Come vivere in maniera serena in un condominio – 3 cose da fare

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Chi vive in condomini abitati da molte famiglie, sa bene quanto sia difficile a volte la convivenza e la condivisione degli spazi comuni. Ecco quindi, di seguito, 3 validi consigli da seguire per vivere in maniera serena anche all’interno di edifici con molti appartamenti e rispettivi condomini.

  1. Nomina di un valido amministratore

Si è sempre in tempo a nominare un nuovo amministratore o a nominarne uno per la prima volta. Questa operazione è necessaria in tutti quei casi in cui il condominio risulta particolarmente grande, quando il vecchio amministratore ha dimostrato una condotta scorretta oppure quando ci sono ingenti rate non pagate e altre problematiche economiche similari. Non tutti gli amministratori, ovviamente, sono in grado di intervenire in questi casi, motivo per il quale è necessario nominare un esperto, che si prenda la responsabilità di gestire situazioni così delicate, Condominio Chiaro ne è un esempio. Quest’ultimo è uno studio di amministrazione condominiale conosciuto su tutta Roma e provincia per la delicatezza dei casi seguiti e per il prestigio degli edifici diretti. Quando si sceglie un professionista in questo ambito inoltre, è necessario informarsi se vanta competenze anche in campo fiscale o se è appoggiato e collabora con team di esperti in materia. Solo in questo modo le prestazioni fornite saranno efficienti e svolte nell’interesse dei condomini.

  1. Spazi comuni e ora del silenzio

La maggior parte dei condomini presenta un accordo tacito circa gli orari del silenzio da rispettare e che solitamente riguarda la fascia orario notturna, dalle 23 fino alle 7 del mattino, e quella compresa dalle 14 alle 16. In questi orari è bene evitare di far giocare i bambini in cortile o negli androni e nelle chiostre condominiali.

È sconsigliato lasciare liberi gli animali domestici per le scale condominiali o mettersi a vociferare con toni alti sui terrazzi, rischiando di infastidire il vicinato. Per quanto riguarda gli spazi comuni inoltre è importante non ingombrare i pianerottoli con mobili de cestinare o con sacchetti dell’immondizia, antiestetici e soprattutto maleodoranti. In caso di raccolta differenziata porta a porta, i bidoncini o i sacchetti devono essere posti al di fuori dell’uscio condominiale solo dopo un certo orario (genericamente dopo cena), così da arrecare meno disturbo.

  1. Avvisare in caso di lavori

Chi si ritrova nella necessità di ristrutturare l’appartamento o fare degli interventi di muratura, è buona abitudine che avvisi in tempo i condomini del proprio palazzo. In questa maniera si metteranno le mani avanti circa i rumori prodotti e l’eventuale sporco creato, che ovviamente andrà ripulito una volta terminati i lavori.

Quanto appena detto può sembrare elementare e scontato, ma a volte tali buone abitudini possono sfuggire di mente. Una volta seguite e attuate con buon senso, qualsiasi convivenza, anche quella iniziata male con condomini poco collaborativi, può trasformarsi in qualcosa di positivo e altamente vivibile.