Chi vive in condomini abitati da molte famiglie, sa bene quanto sia difficile a volte la convivenza e la condivisione degli spazi comuni. Ecco quindi, di seguito, 3 validi consigli da seguire per vivere in maniera serena anche all’interno di edifici con molti appartamenti e rispettivi condomini.
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Nomina di un valido amministratore
Si è sempre in tempo a nominare un nuovo amministratore o a nominarne uno per la prima volta. Questa operazione è necessaria in tutti quei casi in cui il condominio risulta particolarmente grande, quando il vecchio amministratore ha dimostrato una condotta scorretta oppure quando ci sono ingenti rate non pagate e altre problematiche economiche similari. Non tutti gli amministratori, ovviamente, sono in grado di intervenire in questi casi, motivo per il quale è necessario nominare un esperto, che si prenda la responsabilità di gestire situazioni così delicate, Condominio Chiaro ne è un esempio. Quest’ultimo è uno studio di amministrazione condominiale conosciuto su tutta Roma e provincia per la delicatezza dei casi seguiti e per il prestigio degli edifici diretti. Quando si sceglie un professionista in questo ambito inoltre, è necessario informarsi se vanta competenze anche in campo fiscale o se è appoggiato e collabora con team di esperti in materia. Solo in questo modo le prestazioni fornite saranno efficienti e svolte nell’interesse dei condomini.
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Spazi comuni e ora del silenzio
La maggior parte dei condomini presenta un accordo tacito circa gli orari del silenzio da rispettare e che solitamente riguarda la fascia orario notturna, dalle 23 fino alle 7 del mattino, e quella compresa dalle 14 alle 16. In questi orari è bene evitare di far giocare i bambini in cortile o negli androni e nelle chiostre condominiali.
È sconsigliato lasciare liberi gli animali domestici per le scale condominiali o mettersi a vociferare con toni alti sui terrazzi, rischiando di infastidire il vicinato. Per quanto riguarda gli spazi comuni inoltre è importante non ingombrare i pianerottoli con mobili de cestinare o con sacchetti dell’immondizia, antiestetici e soprattutto maleodoranti. In caso di raccolta differenziata porta a porta, i bidoncini o i sacchetti devono essere posti al di fuori dell’uscio condominiale solo dopo un certo orario (genericamente dopo cena), così da arrecare meno disturbo.
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Avvisare in caso di lavori
Chi si ritrova nella necessità di ristrutturare l’appartamento o fare degli interventi di muratura, è buona abitudine che avvisi in tempo i condomini del proprio palazzo. In questa maniera si metteranno le mani avanti circa i rumori prodotti e l’eventuale sporco creato, che ovviamente andrà ripulito una volta terminati i lavori.
Quanto appena detto può sembrare elementare e scontato, ma a volte tali buone abitudini possono sfuggire di mente. Una volta seguite e attuate con buon senso, qualsiasi convivenza, anche quella iniziata male con condomini poco collaborativi, può trasformarsi in qualcosa di positivo e altamente vivibile.