Ingresso di casa: come arredarlo secondo spazi e dimensioni

ingresso di casa
Foto di Max Vakhtbovych da Pexels

L’ingresso di casa è il benvenuto dell’interno abitativo. Non si presenta solo come il biglietto da visita del design e stile scelti per la vostra abitazione, ma dev’essere arredato anche a scopo funzionale per il transito di entrata e uscita dalla porta. In base allo spazio disponibile e alle sue dimensioni, si può ricreare il giusto arredamento.

Come arredare l’ingresso di casa in maniera estetica e funzionale

In base alla struttura, alla tipologia e architettura della casa, sarà disposta l’area d’ingresso che ha come punto di riferimento la porta principale dell’abitazione.

L’entrata dev’essere perfettamente transitabile, in ordine e soprattutto, il più possibile luminosa. Deve accoglierci al nostro rientro e presentarci alle persone che bussano alla nostra porta. Insomma, deve saper parlare anche un po’ di noi.

Per questo, oltre a qualche arredo funzionale e decorativo, sono accettati piccoli complementi personali, che fanno tanto casa.

In realtà, comporre l’area di accesso di casa non è molto complicato. Però, è importante saper sfruttare bene gli spazi (soprattutto quando è molto piccola) e le sue forme, oltre al tipo di comunicazione che l’ingresso di casa ha con il resto degli ambienti.

Quali elementi d’arredo inserire nell’atrio

Come accennato, servono pochi elementi per realizzare un buon design d’entrata. Soprattutto facendo fede al minimalismo e all’essenzialità:

  • consolle: in base alle dimensioni se ne sceglierà una proporzionata. In commercio ne esistono un’infinità di tipologie, anche multitasking, come una consolle estraibile che diventa un tavolo. Serve per appoggiare tutte quelle cose necessarie prima di uscire o che urge lasciare a vista una volta rientrati. Inoltre, funge da appoggio per un vaso decorativo, con o senza fiori e per ospitare uno svuota tasche, per l’appunto. Ma anche per mettere in bella mostra qualche foto di famiglia.
  • Appendiabiti: non il classico da terra intero; a meno che non sia un grande spazio, bastano quelli a gancio da fissare a muro, a lato della porta. Ottimo per appendere giacche e sciarpe, ma anche ombrelli e sacchettini da non dimenticare.
  • Specchio: è sicuramente uno degli elementi più importanti per un ingresso. Non solo è altamente decorativo ma, oltre ad ingrandire l’area, riflette la luce rendendo l’entrata ancor più luminosa, specialmente per i vestiboli bui. Normalmente si preferisce posizionarlo a lato della porta e non di fronte.
  • Tappeto: crea atmosfera di accoglienza e riempie visivamente l’insieme.
  • Luci: in base allo stile, si può optare per una lampada sospesa o dei faretti Led.

Questi elementi appena citati sono la base per completare un ingresso di casa nell’arredamento. Nel caso in cui fosse più spazioso e ampio come area, si potrebbero aggiungere:

  • panca o pouf per infilarsi le scarpe;
  • mobile porta scarpe a parete;
  • portaombrelli
  • mini tavolo
  • pianta.

Alcune scelte di design secondo la tipologia d’ingresso

A seconda di come si presenta l’area dell’entrata, è possibile disporre anche gli arredi. Per esempio, se non dovesse esistere un ingresso effettivo, delimitato da pareti, ma si è catapultati direttamente nel soggiorno, si potrebbe interporre una libreria o un mobile alto verticale, fra la porta ed il salone. In questo modo si cerca di delimitare la zona di passaggio.

Oppure, esistono delle pareti divisorie, in diversi materiali e anche semitrasparenti o forate, per dare quel vedo-non-vedo, senza creare un totale distacco fra gli ambienti.

Al contrario, qualora la porta dia in uno spazio stretto, chiuso e buio, con entrambe le pareti a segnarne i confini, si dovrà minimizzare l’arredo, giocando sul posizionamento di grandi specchi in orizzontale e sulla giusta distribuzione dei punti luce a soffitto e a parete. Inoltre, i colori dovranno essere chiari, in modo da non rendere ancora più angusto l’accesso.

Per quanto riguarda i colori e lo stile, si dovrà far fede a quelli scelti già per il resto delle stanze. Si può giocare con un mix di alcuni stili, ma senza esagerare per non creare un divario netto.

Infine, se proprio ci si ritrova con un ingresso strettissimo, dove non vi è possibilità di nessuna aggiunta di mobilio, si potrebbe pensare a delle nicchie a parete. Qualora fosse possibile come soluzione, ovviamente.