Il sonno, come ben si sa, è fondamentale per la salute. Nel momento in cui si chiamano in causa i consigli per ottimizzarlo, un doveroso cenno va dedicato alla scelta del materasso. Il mercato offre diverse opzioni al proposito. Tra queste, è possibile citare le soluzioni in lattice. Non importa che si parli di materassi matrimoniali in lattice o di alternative per letti singoli: in tutti i casi, è interessante chiamare in causa diversi vantaggi. Quali sono? Scopriamoli assieme nelle prossime righe.
Sostenibilità
La sostenibilità è sempre più al centro dell’attenzione al giorno d’oggi. La prendiamo in considerazione – ed è il caso di dire per fortuna – in tantissime scelte di acquisto, con quelle relative alla casa in primo piano. Nel caso del materasso in lattice, si parla di una soluzione amica dell’ambiente in quanto il materiale principale è totalmente naturale. Il lattice – che deve il suo nome al colore che ricorda quello del latte – deriva dall’albero della gomma. Da questa pianta si ottiene una resina che viene successivamente trattata chiamando in causa materiali sempre all’insegna della sostenibilità, in primis l’acqua.
Materiale anallergico
Chi soffre di allergie può avere qualche difficoltà in più nella scelta del materasso. Bene: con la soluzione attorno alla quale ruotano queste righe, il problema non sussiste. Il materasso in lattice è infatti realizzato con materiale anallergico. Per rendersi conto della situazione, basta rammentare che l’utilizzo dello stesso è raccomandato dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità. Il motivo è legato al fatto che il lattice è un materiale considerato ostile alla proliferazione degli acari della polvere.
A tal proposito, va fatta presente la necessità di un piccolo accorgimento, ossia il fatto di acquistare un materasso realizzato al 100% in lattice.
Altri aspetti positivi
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare degli aspetti positivi dei materassi in lattice. Oltre a quelli appena citati, ricordiamo il loro essere ergonomici. Le curve naturali del corpo vengono infatti rispettate a prescindere dalla posizione in cui si dorme (il che è un grande vantaggio se si pensa che, durante le ore notturne, quest’ultima cambia spesso).
Un doveroso cenno deve essere dedicato alla capacità di questo materiale di mantenere costante la temperatura. Questa peculiarità lo rende la scelta ideale sia per chi ha la tendenza a sudare troppo, sia nei casi in cui, invece, si soffre di freddo durante le ore notturne.
Esistono dei contro?
Come in tutti i casi, anche in quello della tipologia di materasso a cui stiamo dedicando queste righe esistono dei contro. Tra i principali rientra il suo essere una soluzione non adatta ai letti con contenitore, sempre più diffusi soprattutto nelle case piccole per via della loro oggettiva comodità. Nei casi in cui si associa il loro utilizzo a un materasso in lattice, il rischio è quello di avere a che fare con un’areazione non sufficiente e con la proliferazione di muffe.
Una parentesi rilevante riguarda anche il fatto che, nei casi in cui si ha a che fare con il lattice puro, questo materiale può provocare reazioni allergiche o di ipersensibilità nei soggetti predisposti.
Inoltre, è meglio non abbinarlo a reti con maglia metallica. L’optimum per apprezzare al meglio i vantaggi del materiale è il ricorso alle doghe in legno.
Consigli di manutenzione
Il materasso in lattice dà il meglio di sé se viene manutenuto correttamente nel corso del tempo. Un consiglio molto utile al proposito prevede il fatto di aerare la stanza in cui si trova, anche più volte al giorno. Con questo semplice espediente, si agisce eliminando i residui di vapore acqueo che si sono depositati sulla superficie del materasso stesso a causa del contatto con il corpo durante le ore notturne. Ricordiamo infine che, almeno una volta al mese, il materasso va girato.