Ci sono diversi oggetti e sistemi che vengono usati in maniera abituale nella nostra quotidianità in casa. Uno di questi è rappresentato dalle tapparelle. È proprio questo il motivo per cui potrebbero essere più soggette all’usura e a varie problematiche, magari anche per via del continuo contatto diretto con i raggi del sole.
Di conseguenza, oltre a svolgere un’attività di manutenzione ben organizzata e pianificata, uno dei migliori consigli da seguire è anche quello di avere le idee ben chiare su come comportarsi nel caso in cui una tapparella si dovesse rompere piuttosto che bloccare del tutto. in questi casi, si può pensare di cambiare totalmente la tapparella e di puntare su un modello decisamente più avanzato e completo dal punto di vista tecnologico.
Nel caso in cui non abbiate una grande esperienza in questo settore, è meglio affidarsi a dei professionisti come un fabbro Firenze, nel caso in cui abitiate nel capoluogo toscano. Per intervenire in modo autonomo, c’è bisogno senz’altro di avere un’ottima manualità con questo tipo di lavoretti: in caso contrario, è molto meglio lasciar stare ed evitare di peggiorare la situazione. Altrimenti, il rischio che si corre è quello di danneggiare ancora di più la tapparella e dover poi sopportare una spesa molto più alta.
La riparazione di una tapparella che non funziona
Ci sono diverse problematiche che possono colpire una tapparella e portarla a non funzionare più come al solito. Tra le altre, troviamo sicuramente la rottura della cinghia oppure del rullo, ma anche il fatto che finisca fuori dalle apposite guide. Altrimenti, potrebbe succedere che si rompano i pomelli di fine corsa, oppure che, nei modelli che si muovono grazie all’elettricità, il motore subisca qualche danno o, nei casi peggiori, si bruci.
Chiaramente, quelle che abbiamo appena elencato sono semplicemente le problematiche che si manifestano con la maggiore frequenza, ma chiaramente ce ne sono anche altre. In alcuni casi, infatti, si può verificare la rottura di un altro componente che finisce per bloccare tutta la tapparella. Tra gli esempi più azzeccati in tal senso troviamo il fatto che gli attacchi del rullo tendono a sganciarsi oppure l’avvolgitore non funziona più e così via.
Domotica e tapparelle
Una delle migliori soluzioni, nel momento in cui si deve effettuare la sostituzione di una tapparella piuttosto datata, è quella di cercare un nuovo modello smart, che possa integrarsi nel migliore dei modi con il sistema di domotica presente nella propria abitazione.
In sostanza, spesso e volentieri si tende a voler automatizzare le tapparelle elettriche, potendole poi gestire e controllare direttamente dal proprio smartphone, anche da remoto, sfruttando i nuovi dispositivi come Google Home oppure Alexa. Automatizzare le tapparelle non è così complicato, dal momento che è sufficiente immettere nel rullo, in cui la tapparella va ad arrotolarsi, uno specifico motore elettrico.
Ci sono due aspetti che fanno la differenza in fase di scelta del motorino elettrico da installare all’interno del rullo. Si tratta del peso che caratterizza la tapparella e del diametro legato al tubo di avvolgimento. Per la prima misurazione, è sufficiente conoscere la superficie e il peso unitario del materiale che è stato impiegato per la costruzione della tapparella.
Il comando per la gestione delle tapparelle elettriche, inoltre, viene garantito mediante la predisposizione di pulsanti inter-bloccanti che vengono fissati a muro e che permettono il movimento degli avvolgibili nel senso desiderato. Si può anche pensare di usare un interruttore senza fili che sia compatibile con Alexa, in maniera tale da rendere ancora più comoda e pratica la gestione dal proprio device mobile. In commercio si possono trovare davvero tante tipologie di interruttori WiFi che possono rispondere alla perfezione alle proprie esigenze.
