L’arte di arredare casa con i tessuti: come abbinare le fantasie

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Foto di Di Studio Indonesia - Canva

Sono molteplici i fattori che determinano l’interior design di una casa. Ogni stile contiene determinate caratteristiche, le quali si aprono a differenti scelte fra colori e forme, finiture e materiali, tessuti e fantasie. Senza dimenticare le carte da parati e i complementi. Un’abitazione totalmente a tinta unita monocolore o a tinta unita con accenti di colore senza trame e differenze, rendono un ambiente monotono e piatto. Per questo, la scelta dei tessuti degli arredi, come divano e sedute, ma specialmente per le tende, federe cuscini e coperte, è molto importante. Ed esistono regole precise per abbinare diversi tessuti e le relative fantasie fra loro. Una vera arte per arredare casa.

Tessuti per la casa: come sceglierli e abbinarli

Introdurre o aggiungere differenti tessuti (e colori) nel proprio arredamento permette di rivoluzionare la stanza e la casa, senza cambiare i mobili.
Attraverso il cambio dei diversi rivestimenti, tende e cuscini, è possibile ridare nuova luce ed estetica alla propria abitazione.
La prima regola fondamentale per poter arredare casa con i tessuti è sicuramente quella di mantenere un certo filo conduttore fra questi e le fantasie scelte.
I rivestimenti dovranno integrarsi con le finiture già presenti ed i colori, amalgamarsi e completarsi con quelli già inseriti per le superfici ed il mobilio.
L’arte di arredare con i tessuti, o soft furnishing, è un’operazione delicata e da ponderare bene. Non va presa alla leggerezza, altrimenti si rischia di creare una stanza disordinata, pesante e trash.
Per aiutarsi ad avere un’idea finale dell’arredamento, si possono posizionare i diversi campioni di tessuto o rivolgersi direttamente ad un professionista, come un interior designer, in grado di consigliare al meglio le giuste combinazioni e di presentare anche un progetto realistico in 3D.

Regole generali per abbinare i tessuti e le fantasie fra loro

Fibre naturali, sintetiche, velluti e ciniglie, jacquard e così via; a fiori, righe, pois e a quadri. Tutti validissimi per personalizzare e rendere unico lo spazio all’interno delle proprie abitazioni.

Ma come si abbinano in maniera corretta?

Per cominciare, è importante valutare lo stile scelto e inserito in casa. In base a quello ci sono delle stoffe e fantasie più consone e accostabili al resto dell’arredamento.

Se si vogliono inserire più fantasie per ricreare uno perfetto stile Mix & Match è possibile mescolare le stoffe e i colori dei diversi tessuti. Quest’ultima tendenza di interior design prevede infatti una fusione tra i diversi stili di arredo; creando un ambiente totalmente personale.

In questo caso, si punta principalmente ai rivestimenti dei cuscini, coperte, tende. Ma anche il tappeto e la carta da parati non sono da sottovalutare.

In questi casi si deve giocare con il mix di pattern, appunto. Ricordando sempre che la chiave per un buon risultato è l’equilibrio e l’omogeneità nell’insieme.

Le regole o linee guida da seguire per il giusto abbinamento dei diversi tessuti e fantasie:

  • tessuto leader: come nei colori, dev’esserci il tessuto protagonista e onnipresente, dal quale gli altri emergeranno e si abbineranno. È indicato un tessuto multicolore, dalla fantasia con dei motivi, come quella floreale, disegnata, geometrica e così via. Dev’essere come d’ispirazione alle altre che si aggiungono;
  • scegliere la seconda fantasia: è consigliabile partire da una base neutra per la seconda fantasia o colorata, come accento, riprendendo una delle tinte del tessuto principale ed il pattern dev’essere opposto al primo; ovvero, un motivo grande su di un tessuto ed uno piccolo per il secondo. Normalmente gli abbinamenti consigliati sono i motivi floreali con le righe o con i motivi geometrici;
  • doppia fantasia: quando si vogliono accostare due stampe totalmente opposte e diverse, è necessario che abbiano almeno un colore in comune;
  • il trio dell’arredamento: come si sente spesso, tre è il numero perfetto. Specialmente nell’interior design, dove anche per i colori e i materiali, si preferisce sceglierli in trilogia. Uno principale, uno secondario – complementare ed un terzo come accento a contrasto. Lo stesso vale per le fantasie nei diversi tessuti di casa: a due tessuti con fantasia, ci si abbina il terzo a tinta unita, il quale va a legare e al tempo stesso spezzare le diverse stampe.