A meno che non abitiamo in un paese esotico in cui le temperature sono sempre alte, tutti abbiamo bisogno di una caldaia nella nostra casa. Dato che ci sono sempre più modelli innovativi nel mercato, non è facile scegliere il prodotto giusto. Prima di acquistare una caldaia bisogna farsi diverse domande, ad esempio: quanto è grande l’ambiente da riscaldare? quanti bagni ci sono nella casa? ci sono diversi piani? In base a queste prime osservazioni si può capire quali sono le nostre esigenze e quali caratteristiche deve avere il prodotto che acquistiamo. Più l’abitazione è grande, più ci sarà bisogno di una caldaia potente, per questo prima di procedere con l’installazione caldaie è sempre opportuno fare un sopralluogo, ad esempio per una villetta o una casa distribuita su più piani c’è bisogno di una potenza di 30 kw, mentre per una casa piccola, un monolocale o un appartamento da città può bastare una potenza di 20 kw. Vediamo quali sono i fattori da considerare prima di comprare una nuova caldaia, tenendo presente che dobbiamo sempre farci aiutare da un tecnico specializzato.
Criteri d’acquisto per la caldaia
La caldaia che viene installata di più oggi è quella a condensazione, perché è in grado di abbattere i consumi ed è una scelta rispettosa anche verso l’ambiente. Esistono però tantissimi modelli sul mercato e non sempre è facile scegliere quello giusto, soprattutto se non si sa bene quali fattori bisogna considerare. Ovviamente l’ideale è farsi aiutare da un tecnico specializzato, ma se vogliamo informarci personalmente sulle caratteristiche della caldaia, dobbiamo focalizzarci su alcuni parametri: potenza, classe energetica, qualità, spazio a disposizione, acqua calda sanitaria. Analizziamoli di seguito uno per uno.
Potenza
La prima cosa che bisogna considerare quando si acquista un caldaia è la potenza, che dipende principalmente da quanto sono grandi gli ambienti che dobbiamo riscaldare. Ovviamente, più la nostra casa è grande e ha numerose stanze, più ci sarà bisogno di una caldaia potente, in modo da riscaldare tutto l’ambiente in modo omogeneo. Non bisogna limitarsi a considerare solo la grandezza degli spazi ma anche le proprie abitudini e quelle di tutta la famiglia, oltre a valutare se l’edificio ha un buon isolamento termico.
Classe energetica
In base alla classe energetica della caldaia, possono aumentare e diminuire i costi in bolletta. Si tratta di una scelta molto importante, perché più questa è alta più andremmo a risparmiare nel tempo, anche se all’inizio può costare di più. Ci sono diverse lettere che identificano il tipo di classe energetica, facciamo attenzione a non scegliere una caldaia con una classificazione troppo bassa.
Qualità
Quando si acquista una caldaia bisogna valutare il rapporto/qualità prezzo, senza focalizzarsi solo sul marchio. I due elementi più importanti da considerare sono il bruciatore e lo scambiatore, che determinano il buon funzionamento della caldaia. Ovviamente il prodotto deve essere certificato, sicuro e affidabile. Non bisogna considerare solo l’aspetto estetico o di sicurezza ma anche il risparmio energetico e l’impatto ambientale.
Spazio a disposizione (interno o esterno)
Non in tutte le case c’è abbastanza spazio per ospitare una grande caldaia, per questo ormai possiamo trovare tanti modelli compatti. Inoltre, esistono anche caldaie che possono essere posizionate all’esterno dell’edificio e che si mantengono bene nel tempo nonostante gli agenti atmosferici. La posizione ideale va valutata assieme ad un esperto, perché alcuni luoghi sono più adatti di altri per inserire una caldaia.
Acqua calda sanitaria
Non tutte le caldaie permettono di produrre acqua calda sanitaria, se si vuole sfruttare questa funzionalità bisogna scegliere un modello adeguato. La duplice funzionalità (riscaldamento e acqua calda) può tornare utile in qualsiasi abitazione, anche se il costo iniziale è maggiore, con il tempo possiamo risparmiare grandi cifre. L’acqua infatti è indispensabile in qualsiasi casa, quindi si tratta di un buon investimento.
Le caldaie tradizionali sono ormai fuori mercato, si possono installare ma non si possono più produrre. Ora viene scelta maggiormente la caldaia a condensazione, che garantisce un risparmio in bolletta di circa il 35% e ha una vita media di 15 anni.