Tutti i vantaggi di avere una piscina in giardino

Le piscine di solito vengono ritenuto un accessorio di lusso, anche se oggi si possono installare con facilità. Anche perché, se sottoposta regolarmente a pratiche di manutenzione non occorre nemmeno che venga svuotata ogni anno. Pare infatti che l’acqua delle piogge sia considerata un incentivo naturale e gratuito che non crea problemi: il che vuol dire che il consumo d’acqua sarà pure minimo.

Piscina in giardino: autorizzazione e concessione urbanistica

La costruzione di una piscina dolce vita può avvenire nel rispetto delle regole urbanistiche che non sono uguali a livello nazionali ma dipendono dal piano urbanistico del comune di appartenenza. Qualora la piscina debba essere installata in una zona non soggetta a peculiari limiti paesaggistici, idrogeologici, di norma si ottiene il permesso di costruzione in tempistiche rapide attraverso una facile dichiarazione preventiva dei lavori da consegnare in Comune con l’aiuto di un tecnico di fiducia (SCIA).

Circa una eventuale manutenzione della piscina essa dipende da dove è stata installata, e all’ambiente nel suo insieme (sarà importante il pavimento, se ci sono le piante nei paraggi e le condizioni atmosferiche). Sarà anche importante il numero di persone che la usano e a come funziona il filtraggio. Una piscina ben fatta non ha bisogno neanche di 30 minuti di manutenzione per settimana.

Tasse zero per una piscina in giardino

Possedere una piscina che non raggiunge gli 80 mq vuol dire che la nostra casa non rientrerà nella categoria di lusso. Questa etichetta per una casa vale qualora si abbia una piscina superiore a 80 mq ed almeno altri 4 peculiarità ritenute dalla legge di pregio (punto 8 del Decreto Ministeriale 2 Agosto 1969). Inoltre provvedere alla compera di una piscina, in seguito ad autorizzazioni o concessioni, si può godere di aliquote di IVA agevolata.

La presenza di una piscina può poi rappresentare un astuto investimento dal momento che può accrescere in modo considerevole il valore dell’abitazione stessa ed il costo per ideare una piscina è molto più basso rispetto al valore che acquisirà la casa in un secondo momento.

Una piscina in giardino: sì all’ecologia

Le più importanti aziende che si occupano dell’installazione di piscine si premurano di emettere il reale valore delle emissioni di CO2. Questo vuol dire che tendono a calcolare le emissioni di CO2 provocate dalla costruzione di una piscina per dimostrare che emergono esiti positivi per l’ecologia e l’ambiente.

La costruzione di una piscina attualmente produce delle emissioni di anidride che non raggiungono nemmeno la metà di quelle provocate da un viaggio di due settimane per 4 persone in Nigeria (con partenza da Parigi). Ogni anno l’uso di una piscina (contando anche il consumo di elettricità, prodotti di trattamento, e quant’altro) ha un valore di circa l’1,2% della produzione media annua di CO2 di una famiglia qualunque. Questo è un valore pari a circa un viaggio di andata/ritorno in aereo Parigi-Nantes per una persona in classe economica.

Avere una piscina vuol dire dunque rispettare l’ecosistema creando un connubio quasi perfetto. L’impatto della piscina è ancora più ridotto se si prende in considerazione l’insieme di spostamenti grazie al divertimento in casa propria!