Case antisismiche, sono una realtà importante per quelle zone dove le manifestazioni telluriche sono frequenti, oggi questo comparto è ancora più valorizzato e curato, grazie all’introduzione dell’edilizia hi-tech, che permette di azzerare completamente i danni strutturali causati dai terremoti, la prevenzione antisismica degli edifici viene oggi associata alla sostenibilità, un abbinamento vincente. Sistemi quindi che non solo rendono più sicure le abitazioni ma permettono di generare risparmio e rispetto dell’ambiente.
Restyling energetico, bonus fiscali, e recupero strutturale
Le innovazioni in merito al recupero strutturale degli immobili viene oggi associato molto di frequente anche a un restyling energetico, per il medesimo fabbricato, il tutto appoggiato anche dai numerosi bonus fiscali, e dalle detrazioni; quando un edificio viene migliorato in merito alla sua classe sismica vi sono ottime detrazioni per i condomini- Questo è un passo importante compiuto dalla tecnologia che ha creato nuovi sistemi necessari, che in caso di terremoto, non solo sono in grado di salvare vite umane, ma anche di proteggere le strutture degli edifici.
Le nuove tecnologie
Queste caratteristiche peculiari sono anche imposte dalla legge; con le nuove tecnologie oggi è possibile anche proteggere gli edifici da gravi danneggiamenti, questo permette di evitare l‘azzeramento economico e sociale del territorio colpito, che dopo un grave terremoto spesso non riesce a fare fronte alle nuove necessità, e a rimettersi in piedi, poiché i costi di ripristino sono generalmente molto elevati quasi inaccessibili.
Tecnologie per avere danno zero
Oggi la prevenzione viene prima di tutto, oggi è possibile progettare strutture a danno zero, e questo vale sia per gli edifici di nuova costruzione, che per quelli ristrutturati, una delle tecnologie più utilizzate e più performanti in merito alla costruzione di edifici, capaci di resistere a violenti terremoti, consiste nell’inserire alla base di un edificio elementi simili agli ammortizzatori delle auto.
Strumenti che in caso di terremoto attenuano l’impatto dell’energia sismica, che si riversa in superficie, scaricandola dalla struttura. Ma come funzionano gli edifici antisismici? la forza di questi nuovi metodi di protezione dai terremoti si basano su incatenamenti, su innovative solette rinforzate, e isolatori termici oltre a contrafforti, un’insieme di sistemi finalizzati a neutralizzare l’energia del sisma.
Progettazione antisismica
Le nuove progettazioni si basano su concetti totalmente nuovi, se nel passato gli edifici venivano rinforzati e irrobustiti nella struttura per resistere ai terremoti, oggi si è compreso come sia più efficace è più semplice agire sull’azione sismica, riuscendo a isolarla. I nostro Paese in merito alla progettazione antisismica uno dei più avanzati a livello europeo; soprattutto dopo il terremoto che si è verificato in Abruzzo nel 2009.
Dissipazione delle scosse
Infatti dopo il terribile terremoto che devastò quella parte dell’Italia, molti centri di ricerca e aziende hanno puntato su numerosi investimenti per attuare test di materiali e prototipi di progettazione antisismiche; soprattutto basate sul concetto di dissipazione dell’energia, andando ad agire proprio sulla manifestazione stessa, mitigando la potenza d’impatto dell’evento sismico. Un metodo che rende molto meno devastante l’effetto delle onde d’urto che conseguono sempre alle scosse telluriche.
Case sempre più sicure
I sistemi tecnologici sviluppati fino ad oggi sono di vario tipo, attuati con l’impiego misto di legno e acciaio; ormai la tendenza è di costruire sempre nuovi edifici che rientrano nel piano di controllo dei terremoti, case sempre più sicure, sempre più impostate a ridurre al minimo i danni sia materiali alle strutture che i danni alle persone; è previsto che fra alcuni anni tutte le case saranno antisismiche e non solo in Italia ma in tutta Europa.