Smart working: come riorganizzare gli spazi della tua casa

Con il passare degli anni e l’avanzamento delle tecnologie di computer, internet e comunicazioni, molte aziende, sia di grandi che piccole dimensioni, hanno optato per l’opzione del lavoro da remoto. I dipendenti lavorano da casa, normalmente attraverso un programma gestionale, o comunque con strumenti messi a disposizione dall’azienda. Questo permette di risparmiare sui costi relativi all’affitto degli uffici e, in generale, ha un ottimo impatto sugli impiegati, che così dedicano meno tempo agli spostamenti e più tempo alla famiglia. Ecco cosa occorre per essere operativi:

  • Computer, fisso o portatile.
  • Scrivania e seduta adatta.
  • Cuffie con microfono, telecamera.
  • Materiale di cancelleria.

L’ufficio in soggiorno o in camera da letto

Se la nostra casa non dispone di una stanza extra, possiamo sfruttare un angolo del soggiorno, preferibilmente ben illuminato, per sfruttare la luce naturale. Scegliamo un mobile con il carrello a scomparsa per la tastiera e molti cassetti per conservare le pratiche; anche se il soggiorno diventa un luogo di lavoro durante il giorno, deve essere riconvertito in luogo di relax durante la sera. Esistono dei pratici (e bellissimi) mobili con ante o serranda, che una volta chiusi, nascondono completamente la postazione di lavoro.

Se disponiamo di una camera da letto ampia, è una buona idea riconvertire una parte di essa in ufficio, in quanto spesso si tratta di un ambiente tranquillo. Inoltre, possiamo essere sicuri di poter chiudere la porta, per non essere disturbati. Al termine del lavoro, si può dedicare un po’ di tempo a se stessi, contattando amici sui social, oppure giocando su siti come voglia di vincere casinò online, per “staccare” completamente e godersi un po’ di meritato relax dopo tante ore di tensione lavorativa.

Case ampie e piccoli appartamenti

Il lavoro da remoto può essere una scelta, oppure una precisa disposizione del datore di lavoro; in ogni caso, è bene organizzarsi al meglio. Disporre di una casa o appartamento di ampia metratura è un indiscusso vantaggio, ed è sempre consigliabile scegliere un luogo dove la permanenza sia piacevole. Se, ad esempio, disponiamo di molto spazio in sala hobby teniamo presente che passare dalle otto alle nove ore in un ambiente seminterrato può risultare opprimente. Meglio “sacrificare” una stanza ai piani superiori, magari con affaccio su strada.

In un appartamento di dimensioni piccole, si dovranno cercare soluzioni più creative per poter gestire al meglio lo spazio, soprattutto in presenza di bambini. È consigliabile scegliere una postazione “mobile”, posizionata su una pratica scrivania su rotelle, per poter eventualmente cambiare stanza, se necessario, evitando lunghe pause dal lavoro. Bisogna tener presente che, in ogni caso, dove si lavora è necessario disporre di una connessione ad internet veloce e priva di interruzioni. Se la connessione è scarsa, si deve installare un ripetitore di segnale.

Smart working e gestione del tempo

La concentrazione è importante, così come concedersi le giuste pause. Strano a dirsi, ma chi lavora da casa tende passare più tempo alla sua postazione di quanto invece non accada in ufficio. Se si dispone di un orario flessibile, è sempre comunque bene organizzare la settimana e i propri impegni sulla base delle priorità. Un ultimo consiglio: quando a fine giornata si effettua il log out, può essere una buona idea fare due passi fuori casa, per sciogliere la tensione.