Lo Stile Shabby Chic è nato in America non tanti anni fa e si è rapidamente diffuso un po’ in tutto il mondo sopratutto occidentale, nel vecchio Continente. Shabby in inglese significa trasandato ma in questo caso non lo è poi tanto.
Caratteristiche dello Stile Shabby Chic
Chi amerebbe una casa dallo stile davvero trasandato, con arredamento mezzo rotto, trascurato, di cattivo aspetto? Certamente gli estimatori di un tale arredamento sarebbero pochi.
Nello Stile Shabby Chic ciò che risalta, invece, è l’aspetto vissuto degli arredi ma assolutamente più che dignitosi, si potrebbe dire anche di tipo ricercato.
Questo si pone in contrasto con gli stili che vogliono dei mobili assolutamente perfetti, privi di ogni imperfezione, lucidi e ammirevoli sotto questo aspetto.
L’arredamento in stile Shabby Chic propone, invece, il risalto delle imperfezioni, l’evidenza della vita dei mobili che sono, però, ottimi sia nella piacevolezza sia nella funzionalità.
Osservando un arredamento Shabby Chic, noti una certa ricchezza di particolari e di abbellimenti. Ad esempio, noterai fiocchi e cuoricini inseriti in un contesto abbastanza lineare ma non esasperato in questo.
In pratica parliamo di pezzi di arredo che sarebbero piuttosto comuni se non fossero caratterizzati proprio dagli abbellimenti, dai colori particolari e da un’estetica che risulta assolutamente originale.
I colori nello Shabby Chic
Lo stile di cui stiamo parlando richiede dei colori chiari, dalle varie tonalità del bianco fino al grigio, all’azzurro o verde pastello spingendosi fino a diverse tonalità anche di beige.
Nello Shabby Chic, comunque, regna la fantasia, quindi si troveranno facilmente mobili con particolari in piccoli quadretti colorati, anche in questo caso in colori freddi pastello che donano un tocco particolarmente piacevole all’estetica complessiva.
I materiali nello stile Shabby Chic
Tenendo sempre presente che parliamo di arredamento dall’aspetto vissuto, si comprende immediatamente che alcuni materiali non sono proprio adatti allo scopo..
Laminati, truciolato nobilitato, plastica, non si prestano proprio per fare un arredamento Shabby Chic. Per questo il legno è il materiale di elezione.
Un mobile datato, che presenta i segni del tempo e della sua vita, è perfetto per diventare un pezzo di arredo Shabby Chic. Gli si può dare nuova vita restaurandolo, pitturandolo, ad esempio, in una tonalità di grigio chiaro.
In questo senso lo stile Shabby può anche essere considerato ecologico, in quanto consente un ottimo riuso di mobili che, invece, potrebbero essere destinati alla discarica, non perché non più funzionali o rotti ma semplicemente perché non più in linea con i desiderata estetici dei loro proprietari.
L’ambiente dello Stile Shabby Chic
Appare subito evidente che un tale stile nell’arredamento richiede anche un ambiente adeguato. Le pareti dovranno essere a loro volta nei colori chiari, nelle varie tonalità del bianco, del grigio, badando che non siano tonalità troppo scure, cariche, o del beige.
Ovviamente le pareti dovranno essere adeguate al colore dei mobili, in modo da realizzare un giusto contrasto, non essere nello stesso colore dei mobili che costituirebbe un appiattimento estetico.
Complessivamente lo Stile Shabby Chic ha anche un certo aspetto romantico, per cui vanno benissimo tendine romantiche alle finestre ed arricchimenti tramite accessori, soprammobili e tessuti che si accordino bene con questo stile.
Riguardo all’illuminazione, l’adozione di soluzioni super tecnologiche e finanche futuristiche non appaiono certo adeguate allo stile Shabby Chic. Meglio puntare sul classico o sul romantico.
Purtroppo è molto facile scivolare dallo stile Shabby Chic che è molto ricercato nelle linee estetiche al trasandato vero, riducendo l’arredamento ad un’accozzaglia di pezzi non solo vissuti ma davvero da discarica.
Stai attento a questo perché dalla piacevolezza di un giusto equilibrio estetico si cade con facilità nel cattivo gusto e non credo che sia questo né quello che desideri né quello che è lo spirito dello Shabby Chic.