Arredare casa con il tappeto: quale scegliere e come posizionarlo

tappeto casa
Foto di Tara Winstead da Pexels

Complemento immancabile nelle nostre case, il tappeto ha sia valenza decorativa che funzionale. Dona un tocco personalizzato all’ambiente, lo rende più confortevole ed è in grado di camuffare anche i difetti del pavimento. Esistono però alcune regole su come va posizionato negli ambienti e alcuni consigli sui materiali, colori e stile da scegliere per i diversi ambienti.

Tappeto e stile design: devono fondersi per non creare squilibrio

La base da cui partire per acquistare un nuovo tappeto, o inserirne uno ereditato o regalato, è sicuramente l’osservazione della vostra casa. Come sono gli interni? Quale stile rappresenta l’area?

Se avete un arredamento classico o tradizionale, non si potranno scegliere dei tappeti coloratissimi e accesi o con fantasie strane e disegni. Si verterà su tappeti più sobri, dalla linea neutra e con stampe tradizionali.

I colori sono sempre neutri, massimo con qualche accento se in fantasia e sempre richiamanti le tinte circostanti. Si può giocare anche con un tono su tono del parquet.

Al contrario, su di uno stile più contemporaneo si può giocare con i colori primari e fantasie geometriche, o una forte tinta unita.

Anche con arredi moderni si può giocare sui contrasti, sempre facendo attenzione a non esagerare con tinte fluo o distoniche con i colori scelti per pareti e mobili.

Utilizzare frange, ricami e intrecci su tappeti destinati agli stili Etnico e Boho sono ottimi. Anche qui si prediligono colori neutri, come panna e beige, marrone o della tinta naturale del materiale stesso che compone il tappeto.

Per gli stili Nordico/Scandinavo/Hygge e similari, si preferiscono in fibra naturale, marroncino chiaro o nero. Semplici e lineari, senza troppi fronzoli e completamente naturali.

I tappetini colorati e a fantasia, molto eccentrici e divertenti, si possono posizionare nella stanza da bagno, per dare un po’ di brio ad un ambiente “spento” o troppo neutro.

Perciò, prima di adottare un tappeto solo perché piace, è bene studiarne prima il contesto, altrimenti si rischia un pugno in un occhio nella visione d’insieme. Anche perché, il tappeto, nonostante sia un complemento d’arredo, ha una valenza ed un impatto molto forte all’interno della casa.

Le diverse tipologie di tappeto e i i materiali impiegati

Sono numerosissime le sfaccettature di un tappeto; tante tipologie destinate a diversi contesti. Dai più antichi e tradizionali, i naturali, ai più moderni e contemporanei sia per l’innovazione nei tessuti e materiali che nelle fantasie. Fra questi troviamo:

  • tappeto persiano
  • cinese
  • afgano
  • pakistano
  • caucasico.

Mentre, per quanto riguarda i materiali principali, impiegati nella loro realizzazione, si hanno:

  • Lana: morbida e resistente;
  • Seta: pregiata, delicata e costosa;
  • Fibra naturale: come sisal, fibra di riso, juta, abaca, giunto e cocco;
  • Poliestere: non pregiato, ma è il più accessibile sia per modello che per costo.
  • Nylon: durevole e resistente;
  • Triexta: un nuovo tipo di fibra, connubio fra la lavorazione dello zucchero di mais, molto resistente;
  • Polipropilene: economico, resistente anche alla muffa ed all’elettricità statica.
  • pelle o cuoio.

Le diverse forme dei tappeti e la scelta dei colori

Come sappiamo, i tappeti sono disponibili in diversi formati, i classici sono:

  • rettangolare
  • quadrato
  • rotondo o ovale.

Anche qui, la scelta della forma del tappeto è da adottare in maniera ponderata. In base anche alla forma e grandezza dell’area di destinazione, si sceglierà il formato più idoneo.

Per esempio, in un corridoio o passatoia verso l’entrata di casa si opterà certamente per un tappeto rettangolare che copra per il lungo e indirizzando nella pavimentazione.

Da ricordare, che il tappeto svolge anche la funzione di delimitatore, ovvero circoscrive l’area nell’area. Nello specifico, in salotto o zona living, posizionare un tappeto richiede un’estensione tale da ospitare, al suo interno, sia il divano che le poltrone ed il tavolino da caffè. Meglio ancora, dovrebbe avanzare di almeno un a ventina di centimetri.

Qualora ciò non fosse possibile sarebbe meglio sceglierne uno più piccolo, di forma quadrata o rotonda, da porre nel centro del salotto, ad ospitare solo il coffee table.

Molto di moda ora, è la sovrapposizione di più tappeti. Un valido espediente per ricoprire l’intera area. Sempre mantenendo un certo equilibrio fra stile e design e colori.

Anche in camera da letto dovrebbe contenere almeno il letto ed i comodini nel suo perimetro.

Per la sala da pranzo, è fondamentale che il perimetro del tappeto posizionato inglobi tavolo e sedie al suo interno invece.

Quindi, oltre allo stile, si dovranno prendere anche le misure della stanza e degli spazi fra i vari arredi.

Infine, per il bagno, si declina sempre su di un tappetino di dimensioni contenute, in fibre sintetiche, non assorbenti e facili da pulire, al centro della stanza, davanti al lavabo.

Per quanto riguarda la scelta dei colori e delle stampe, è molto semplice:

  • con i colori neutri non si sbaglia mai;
  • è meglio evitare un tappeto di tinte troppo scure per non rendere l’ambiente troppo buio, soprattutto se di dimensioni ridotte;
  • se l’arredamento è monocromatico, scegliere un tappeto a fantasia o con motivi; al contrario, scegliere un tappeto a tinta unita;
  • i colori chiari donano più luminosità e spaziosità all’ambiente.