Arredare la propria casa con stile comprende anche l’utilizzo di complementi d’arredo fondamentali, che andranno a decorare le pareti. Oggi si possono trovare in commercio quadri di vario genere, da quelli di autori contemporanei, fino alle copie di qualità dei più famosi quadri al mondo. La scelta dipende da una serie di fattori, a partire ovviamente dal gusto dei padroni di casa.
Come scegliere il quadro “giusto”
Partendo dal presupposto che l’arte è sempre decorativa, indipendentemente da come e dove la si inserisca, è importante anche considerare che un complemento d’arredo come un quadro d’autore, ad esempio quelli di Van Gogh disponibili su homelook.it, dovrebbe risultare come elemento decorativo ben inserito nell’ambiente in cui lo si posiziona. Come avviene per qualsiasi altro complemento d’arredo è quindi importante considerare il fatto di doverlo abbinare al mobilio presenti all’interno di un ambiente, alla colorazione delle pareti, allo stile dell’abitazione.
I classici dell’arte sono, per loro stessa definizione, elementi senza tempo, che ben si adattano a qualsiasi situazione. È però importante valutare con cura quale raffigurazione prediligere, considerando anche il fatto che la si potrà ammirare ogni giorno.
Meglio un singolo artista o più artisti?
In linea generale quando si arreda una stanza è probabile desiderare di inserire più di un quadro alle pareti. Scegliere raffigurazioni di un singolo artista può essere la scelta migliore, ma è consigliabile valutare con attenzione questa opzione. Ci sono infatti artisti che hanno mostrato nelle proprie opere tratti distintivi molto evidenti e particolari. Si pensi ad esempio a Gustav Klimt o a Mondrian.
Inserire più di un quadro fortemente caratterizzato, o con un importante impatto visivo, può portare ad un eccesso di colore, di immagini, di pathos. In alcuni casi conviene prediligere una singola opera iconica, particolarmente forte o importante, che consentirà di dare maggiore luminosità ad un ambiente, senza appesantirlo in modo eccessivo. Alcune proposte di questo genere le troviamo sempre sul sito Homelook.
Non solo decorativi
I quadri alle pareti sono utili per decorare gli ambienti, ma non solo. La loro semplice presenza si può infatti fruttare anche e soprattutto negli ambienti molto ampi, per alleviare il classico effetto eco, senza dover “affollare” una stanza con numerosi mobili e complementi.
In questi casi l’utilizzo di pannelli decorativi in legno di grandi dimensioni, o di raffigurazioni in tessuto, attenua in modo netto l’eco e il rimbombo in qualsiasi ambiente, anche in quelli di dimensioni importanti.
Avvicinare più quadri
Nelle gallerie d’arte abbiamo l’abitudine di visionare quadri di autori diversi, che ben si accostano gli uni agli altri. L’effetto sembra casuale, ma in realtà si tratta sempre di una scelta accurata fatta dal gallerista, che conosce a fondo l’effetto che ogni opera d’arte suscita sullo spettatore.
Per evitare che le nostre scelte siano eccessive, conviene spesso chiedere consiglio ad un esperto del settore. Oppure si può decidere di utilizzare raffigurazioni che abbiano tra loro un trait d’union, che può essere correlato ai colori utilizzati, all’epoca di esecuzione, al tema presente sulle tele.