Un bagno tutto bianco non è assolutamente noioso o banale. Anzi, è alla base del minimalismo che va tanto di moda. Oltre a risultare, da sempre, elegante e pulito. Scelta indicata per gli ambienti ridotti che sembrano più ampi con il bianco. Inoltre, è necessario giocare con le textures e le trame tra le piastrelle ed i materiali inseriti. E spezzare con accenti di colore, piante e giuste luci. Vediamo come realizzare un bagno total white.
Bagno total white, tutti i vantaggi nella sua semplicità
Niente di più classico ed elegante del colore bianco, per arredare gli interni; specialmente quando si tratta della zona bagno. Normalmente, soprattutto in monolocali e appartamenti, questa stanza ha spazi limitati e per questo la soluzione total white, apporta numerosi vantaggi e soluzioni:
- luminosità: il bianco riflette la luce, questo significa che risulterà sempre ben illuminato, sia dalla luce naturale proveniente dalla finestra, sia da quella artificiale. Inoltre, saranno necessari pochissimi punti luce proprio per questo motivo.
- Ampiezza: un bagno bianco risulterà più ampio di quanto è in realtà. Il colore bianco ingrandisce ed amplifica l’area. In questo modo si avrà la sensazione di uno spazio meno angusto e ristretto.
- Pulizia: il bianco richiama al candido, all’igiene e all’ordine. Dà un senso di benessere e semplicità.
Ma, per non rendere l’ambiente esageratamente sterile e “freddo”, il total white del bagno verrà smorzato da elementi e materiali naturali, oltre che a qualche accenno di contrasto.
Le superfici di un bagno total white
Ovviamente, lo stile minimal scandinavo richiama a pareti bianche di tutta la stanza, salvo per qualche nicchia a muro che si potrebbe rivestire in piastrella colorata, sempre chiara, o leggermente a contrasto, in richiamo al rivestimento del pavimento.
Mentre le pareti verticali si possono scegliere in mattonelle bianche, sia naturali che in ceramica lucida, o gres porcellanato sempre white.
Per dei sanitari moderni e minimali in un bagno total white, si opta per delle forme squadrate e rigorosamente bianche, ovviamente.
Ma non solo. La versione “bianco totale” in bagno, può includere diverse sfumature di stili e diversi materiali anche a contrasto, come:
- vetro
- marmo
- legno
- metallo
- ceramica
- gres porcellanato.
Soprattutto il legno naturale chiaro, spezza la sterilità del bianco, arricchendo l’ambiente con un tocco di calore e natura. Adatto come cornice dello specchio sopra al lavabo, per mensole e ripiani a muro o per uno sgabellino a lato della vasca da bagno o box doccia. Ecco, quest’ultimo si vuole con porte scorrevoli o ad apertura classica, ma trasparenti. In modo da rendere ancor più ampio il senso della stanza da bagno.
Tessuti e complementi
Per quanto riguarda i tessuti da scegliere per le tende, tappeto e asciugamani, si può giocare con un contrasto e accento di colore, o rimanere fedeli al bianco e ai neutri. Magari richiamando il beige/marroncino del legno.
Le tende meglio chiare ed in cotone, mentre il tappeto si può scegliere in fibra naturale, della stessa tinta delle asciugamano oppure azzardando un colore tendente al blu/verde, sempre in una tinta chiara e naturale.
Per quanto riguarda i complementi, solo il minimo necessario, senza occupare troppo spazio e, per spezzare la monotonia del bianco e nero, il tocco green di una pianta non può certo mancare.
In special modo se si sceglie un vegetale amante dell’umidità e con proprietà depurative; ma anche più di uno e in diverse dimensioni, da arredare con tocchi verdi e naturali tutto il bagno.