Come arredare un monolocale: 4 consigli per ottimizzare lo spazio

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Foto di Di Yan Krukov da Pexels

In base alla grandezza ed ai metri quadri della propria casa, si potranno scegliere ed inserire i mobili e gli oggetti d’arredamento. È importante valutare non solo la superficie disponibile, ma anche la disposizione e la forma del perimetro domestico. Per ottimizzare uno spazio piccolo, come quello di un monolocale, si possono sfruttare alcune accortezze.

1. Less is more: il minimalismo funziona sempre

È chiaro che con un’area limitata, lo saranno anche gli arredi ed i complementi che si andranno a disporre all’interno delle abitazioni.

Per questo ci viene incontro la scelta di uno stile minimal o scandinavo. Pochi e semplici pezzi d’arredo e di design per completare il nostro spazio domestico.

Certamente, non si andranno a posizionare grossi arredi classici, tradizionali o mediterranei, dallo stile barocco o massimalista.

Con il minimalismo non si sbaglia e si può approfittare per utilizzare elementi naturali e materiali ecologici e sostenibili; come è molto in uso ultimamente.

2.Scegliere i colori che danno luce

In un monolocale, dove lo spazio è limitato e gli ambienti ristretti, sono indicati i colori chiari e neutri. Specialmente per le pareti. Meglio utilizzare il bianco, che riflette molto la luce, andando così ad illuminare tutta l’area oltre che a donare la sensazione di una maggiore ampiezza della casa.

Anche il beige o grigio chiaro possono andare; l’importante è evitare i colori molto scuri o saturi. Infine, gli arredi sono consigliabili in tinte chiare e legni chiari.

3. Optare per degli arredi multifunzionali e richiudibili

Oggigiorno, le soluzioni più innovative e poliedriche per ogni esigenza della casa e dei relativi spazi di destinazione sono innumerevoli. Specialmente per arredare un monolocale, i mobili più indicati sono proprio quelli richiudibili e multifunzionali.

Occupano meno spazio e sono utilizzabili su più livelli, lasciando la stanza più pulita e spaziosa una volta terminato l’uso.

Per esempio, molto in voga sono i tavoli – consolle richiudibili. Ovvero, una consolle per appoggio, installata nello spazio d’entrata o dietro il divano, si apre, diventando un comodo tavolo da pranzo. Una volta terminato il pasto, si richiude e torna ad essere la consolle d’appoggio.

Anche le sedie, si possono scegliere delle poltroncine per il living adatte anche alla sala da pranzo, oppure delle seggiole richiudibili, associate alla consolle, le quali vanno riposte direttamente nel vano della stessa. Per una soluzione all – in – one.

E il divano? Bè, qui si può giocare su una moltitudine di opzioni, tra queste:

  • divano – letto: adatto per piccolissimi monolocali, in commercio si trovano tantissime proposte interessanti, con forme e applicazioni differenti;
  • divano con scomparto porta oggetti: in questo modo si possono riporre tutte quelle che cose che occuperebbero molto spazio in giro per la stanza, ma anche la biancheria e le coperte; vestiti e scarpe e così via.

Altrimenti, al posto del divano, si potrebbe preferire un comodo letto sempre con vano contenitore, in modo da non aver bisogno di un grande armadio. Oppure, si potrebbe integrare una comoda poltrona ed un tavolino decorativo d’appoggio laterale.

Per quanto riguarda gli altri mobili da posizionare a parete, individuare quelli con porte scorrevoli, più pratici e leggeri; e giocare sulla lunghezza piuttosto che sull’ampiezza. In questo modo si guadagnerà spazio.

4. Scegliere i giusti complementi

Infine, qualche trucchetto per allargare visivamente, in maniera percettiva, la grandezza del monolocale. In questo caso, i consigli principali sono 3:

  1. evitare di appesantire le pareti con molti quadri o decorazioni;
  2. scegliere delle tende corte e leggere, dal colore chiaro;
  3. giocare con gli specchi: anch’essi, con il riflesso, danno senso di ampliamento della stanza, regalandole profondità. Perciò, si potrebbe adibire un’intera parete a specchio (la più piccola) nel living, “raddoppiando” così il monolocale.