Il bisogno di nascondere la cucina, del tutto o in parte, nasce per una questione di spazio nei monolocali o negli ambienti open space molto trendy al giorno d’oggi.
Lo spazio minimo a disposizione in un appartamento piccino, in cui tutto il living è a vista e situato all’ingresso, spinge ad optare per una soluzione a scomparsa, per godere di un buon impatto visivo.
Cucina a scomparsa: design e stile per uno spazio ridotto
Anche quando si opta per l’arredamento di un unico spazio con due funzioni complementari ma separate, come nel caso di una cucina in ufficio, si deve provare a gestire il progetto con alternative che prevedono una cucina armadio o a scomparsa.
Il campo d’arredo, in materia di cucine, fornisce ad oggi alternativi modelli di certo impatto scenografico e all’avanguardia al livello tecnologico. Gli spazi limitati, ma anche gli open space più ampi, sono da considerare in modo polifunzionale e quindi c’è bisogno di poter gestire in modo celere il passaggio da una funzione all’altra.
La soluzione della cucina a scomparsa è dunque una scelta che viene apprezzata anche a livello estetico per quanti hanno bisogno di condividere gli spazi oppure prediligono la funzione relax dell’ambiente soggiorno rispetto a quella più operativa che si vive in cucina.
Le cucine a scomparsa belle e compatte, sono dal design ingegnoso perché quando sono aperte sono in tutto e per tutto delle cucine con tutte le funzioni plausibili, mentre da chiuse possono trasformarsi in una parete, o anche una credenza, uno spazio pulito e bello da sfoggiare.
Le caratteristiche principali delle cucine a scomparsa come quelle di Malandrone Mobili che puoi vedere qui https://www.cucineinofferta.altervista.org/ , sono da ricercare dunque nel design delle loro ante, nei flessibili e sofisticati sistemi di apertura e di chiusura e così via.
Cucine a scomparsa: le più belle in stile moderno
Le moderne cucine a scomparsa sono fatte appositamente per dare un positivo riscontro a quelle che sono le esigenze di flessibilità per adeguarsi in ogni momento a quello che è il tran tran della vita quotidiana. Il design deve essere pratico e dalle mille funzioni e allo stesso tempo esteticamente senza difetti.
Una volta riposta, la cucina a scomparsa in forma monoblocco, lascia lo spazio libero per consentire lo svolgimento di un’altra funzione. Piani che scorrono con facili movimenti, permettono, una volta concluso il momento dedicato alla cucina, di creare un living dall’aspetto preciso e dal confort super sviluppato.
Oggigiorno la domotica ha un ruolo fondamentale nell’impostazione progettuale di tali cucine a scomparsa. Meccanismi che si fondano su sensori di sicurezza fanno sì che il movimento di chiusura dei piani si sviluppi senza la presenza di oggetti che possano ostruire il corretto funzionamento.