Tutti, comprensibilmente, hanno il desiderio di sentirsi bene negli spazi domestici. Gli ultimi due anni ci hanno insegnato come mai prima che la casa non è semplicemente il luogo dove tornare a mangiare e a dormire dopo una giornata di lavoro, ma uno spazio che ci identifica come nessuno e nel quale dobbiamo sentirci completamente a nostro agio.
Non è un caso che siano tantissime le persone che cercano di migliorarne l’atmosfera applicando i principi del Feng Shui, disciplina cinese antichissima che si focalizza su aspetti come la disposizione degli arredi al fine di migliorare l’energia che si vive in una casa. Chiaramente va posta la dovuta attenzione anche all’illuminazione e la cosa non deve destare sorpresa: la luce, infatti, è vitale ai fini della definizione dell’estetica di un ambiente (e non solo).
Se stai cercando consigli precisi su come posizionare l’illuminazione di casa secondo le regole del Feng Shui, non devi fare altro che proseguire nella lettura di questo articolo.
Attenzione alla luce troppo diretta
Quando si parla delle regole per l’illuminazione legate al Feng Shui, è bene sottolineare che, secondo questa disciplina, è meglio evitare luci troppo dirette. Includerle nella stanza, infatti, espone al rischio di dare spazio a un flusso energetico non positivo.
Rendere concreto questo suggerimento implica il fatto di mettere da parte soluzioni di illuminazione come i faretti, puntando invece sui lampadari. Le opzioni tra cui scegliere sono numerose. Come dimostra il caso di Animosi Illuminazione, azienda che propone in catalogo tantissimi prodotti, esistono lampadari di diversi stili che permettono di mettere in primo piano una meravigliosa luce diffusa (risultato particolarmente adatto all’ambiente living).
Cosa scegliere per la camera da letto
I consigli di illuminazione basati sul Feng Shui cambiano a seconda della stanza. Se, come abbiamo appena visto, per il salotto va benissimo un lampadario, in camera da letto è invece meglio orientarsi verso le lampade da terra.
In questo caso, un doveroso cenno deve essere dedicato anche alla luce naturale. La disciplina a cui stiamo dedicando questo articolo ci ricorda che, se possibile, è il caso di evitare l’allineamento tra il letto e la finestra. Il motivo? La già citata luce naturale potrebbe disturbare il sonno, compromettendone la qualità (il che non è il massimo per il benessere).
Anche quando si progetta l’illuminazione della camera da letto è opportuno – parliamo sempre delle linee guida del Feng Shui – evitare la luce diretta. Meglio lampade a terra dislocate in diversi punti e contraddistinte, se possibile, da una temperatura di colore calda e da un’intensità non eccessiva.
Dato che stiamo parlando di una zona della casa il cui comfort è profondamente legato al benessere fisico e mentale a lungo termine, sono diversi i punti da prendere in esame quando si parla di illuminazione. L’antichissimo universo del Feng Shui – arte geometrica taoista che molti accostano alla geomanzia occidentale – sottolinea l’importanza di focalizzarsi sui materiali naturali. Ciò significa, parlando di illuminazione, evitare lampade con paralumi in plastica.
Come illuminare l’angolo smartworking
Oggi come oggi, la casa è per molte persone anche un luogo di lavoro. Naturale è quindi chiedersi come illuminarlo al meglio, anche per rendere le ore di smartworking, spesso trascorse al pc, davvero produttive.
I consigli del Feng Shui – quando si parla di questa disciplina, è cruciale sottolineare che non esistono dottrine univoche o testi canonici, ma diverse scuole di pensiero, alcune delle quali più celebri delle altre – sottolineano l’importanza di un’illuminazione non troppo forte. Il rischio, in caso contrario, è quello di stancare la vista (il che non è auspicabile data l’esposizione prolungata alle luci blu dello schermo).
Concludiamo con un cenno al bagno, area della casa dove, esattamente come nel corridoio, è il caso di enfatizzare il più possibile la luce naturale.