La socialità è davvero importante nella vita di ciascuno di noi. Un concetto che si esprime al meglio in alcuni momenti ben definiti: dalle sessioni di shopping passando per le compagnie di viaggio fino ad arrivare, naturalmente, alle riunioni con gli amici a cena. In quest’ultimo caso entra in gioco un aspetto importante, legato alla preparazione al meglio degli ambienti che dovranno accogliere gli ospiti.
E nel caso in cui gli spazi della propria abitazione risultino ridotti (e le persone che si vogliono intorno, invece, molte) c’è una soluzione di design bella e pratica alla quale si potrà sempre ricorrere, dal momento che le consolle allungabili – per natura ibride – esprimono al meglio il loro potenziale non soltanto come mobili deputati all’appoggio di pochi oggetti ma anche e soprattutto dopo il veloce processo di trasformazione che le fa diventare il ‘tavolo della festa’. Nel nome del risparmio e dell’ottimizzazione degli spazi, oltre che della funzionalità applicata ai vari ambienti.
Il concetto del trasformismo applicato all’arredamento
Esistono in commercio consolle di due tipologie: quelle fisse e, appunto, quelle allungabili. Le prime risultano l’ideale nel caso in cui si voglia un complemento d’arredo originale – spesso dal sapore vintage – per accogliere chi entra nel corridoio di casa e magari ha necessità di appoggiare borsa o cellulare, mentre le seconde dialogano invece al meglio con il resto dell’arredamento in un bel salotto.
Sono presenze silenziose e discrete, pronte a offrire un ‘piano B’ per organizzare un party coi fiocchi. Attraverso gli artifici del design, che per sua essenza è sempre incline ad accogliere e interpretare esigenze di spazio, la consolle allungabile sintetizza l’utilizzo di ridotti volumi con la speciale capacità di racchiudere al suo interno più funzioni: è dunque il concetto del trasformismo teatrale applicato all’arredamento, dai risvolti assolutamente pratici.
Nell’orientare la scelta verso la consolle più adatta alle proprie esigenze sarà utile naturalmente valutarne le dimensioni, per consentire un agevole passaggio e un’alta vivibilità degli ambienti sia da chiusa che una volta aperta. Il concetto di consolle è legato senza dubbio all’arredamento del corridoio e dell’ingresso di casa, ma la sua evoluzione l’ha portata ad ‘abitare’ anche il resto dell’appartamento: risulta ormai un oggetto ideale non soltanto per la sala da pranzo ma anche per la stanza da letto, insomma un mobile per tutti gli ambienti.
Stili e materiali: questione di gusti (e di spazi)
Le consolle generalmente sono realizzate in metallo, plexiglass, vetro e legno laccato: sono perfette per far risaltare eventuali giochi di luce con lampade Led disposte ad hoc. Anche il vintage è un pianeta piuttosto interessante e utile da esplorare nel caso in cui la scelta sia più orientata verso i modelli di consolle fisse, per le quali si fa molto ricorso anche a vetro e plexiglass dal design spesso futuristico.
Mentre per quelle allungabili il materiale che va per la maggiore è proprio il legno, una scelta di stile che presenta molti vantaggi: l’occhio vuole la sua parte e in questo caso le rifiniture saranno molto belle da vedere, eleganti e trendy oltre che perfette per un’abitazione dalle linee nordiche ma non solo. Le consolle in metallo invece risulteranno più congeniali all’interpretazione di uno stile industriale o comunque più ‘minimal’ ed essenziale.