Piante da interno: 5 proposte per chi non ha il ‘pollice verde’

piante da interno bassa manutenzione
Foto di Huy Phan da Pexels

Belle, funzionali ed ornamentali, oltre che estremamente rilassanti. Le piante non sono solo un trend per l’arredamento di casa, svolgono una vera e propria funzione e giocano un ruolo fondamentale sia per la vivibilità degli interni domestici, che per la nostra salute. Non tutti però sono portati alla coltivazione e cura delle piante. Vediamo 5 piante da interno di facile manutenzione, oltre ai classici cactus.

1. Bambù della Fortuna

Sempre più presente nelle nostre case, anche se conosciuta da parecchi anni ormai, è proprio il bamboo della fortuna, conosciuto anche con il nome di Dracaena Sanderiana. 

Questo arbusto sempreverde, non richiede una grossa manutenzione, specialmente se coltivato in acqua.

Difatti, i bastoncini, richiamanti proprio il bambù, di forma dritta ma fatti crescere con la parte alta arrotondata (realizzata tramite un supporto dove il corpo viene agganciato per realizzare l’effetto a spirale) possono essere posizionati sia in vaso che in acqua.

Hanno un fascino senza tempo, dove si vedranno spuntare le foglie della pianta proprio alla sommità del bastoncino.

Da evitare sono le correnti d’aria e repentini sbalzi di temperatura. La più gradita si aggira attorno ai 18-35°. Inoltre, richiedono una posizione indiretta alla luce solare.

Per le coltivazioni  in vaso si dovranno effettuare delle innaffiature regolari, senza eccedere; mentre, per quelle in acqua, si dovrà cambiare la stessa almeno 1-2 volte alla settimana, meglio se con acqua senza calcare e cloro.

Sono detti della fortuna perché sono simbolo di pace e prosperità nella pratica del Feng Shui in relazione all’ambiente domestico dove vengono inserite.

2. Sansevieria o Lingua di Suocera

Conosciutissima e molto apprezzata, specialmente per depurare l’aria degli interni, è una succulenta sempreverde altamente decorativa e funzionale.

Infatti, durante la notte trasforma l’anidride carbonica in ossigeno, bloccando ed assorbendo le sostanze tossiche ed inquinanti.

Di poche necessità, è sufficiente un po’ di luce indiretta, si adatta anche in zone di penombra e non chiede troppa idratazione.

Per contro, non sopporta il freddo ed i cambi di temperatura. Per il resto, si può tranquillamente posizionare anche nella camera da letto ed in qualsiasi altra area della casa e ammirare in tutta la sua bellezza.

3. Aphelandra squarrosa o Afelandra

Splendida pianta sempreverde, originaria del Brasile, viene anche denominata ‘pianta della zebra’, per via delle venature bianche/gialle sulle sue foglie verde scuro che ricordano, appunto, le strisce dell’animale.

Un arbusto particolare e davvero interessante per arredare gli interni con il green design, particolarmente adatta in appartamento. È una specie che in natura può addirittura raggiungere i 3 metri d’altezza, ma la versione indoor prevede circa un massimale di 50/60 cm.

Non richiede tante attenzioni, ma alcune specifiche accortezze sì:

  • mai esporla alla luce diretta del sole, posizionarla vicino ad una finestra;
  • attuare delle innaffiature regolari e se necessarie. Troppa acqua o ristagno possono far marcire le radici causando anche la caduta delle sue bellissime foglie;
  • non sopporta il freddo e gli sbalzi di temperatura;
  • sta bene in ambienti di circa 20 gradi.

Produce dei bellissimi fiori gialli in tarda primavera, anche se non durano a lungo. È sicuramente una compagnia gradevole e altamente ornamentale.

4. Violetta Africana o Saintpaulia

È una piantina molto apprezzata e di facile coltivazione. I suoi fiori sono di un colore viola intenso ed ammaliante, apprezzata per adornare interni e balconi.

Pianta sempreverde durevole e dalle foglie di un verde scuro, vigorose, ha una fioritura intensa e longeva; per questo sono molto indicate da tenere in appartamento anche.

A differenza di altre sempreverdi, la violetta africana, ha bisogno di costanti innaffiature di poca quantità d’acqua. Evitare di bagnare i fiori e le foglie, cercando di idratare direttamente il terreno.

Un vaso di Saintpaulia davanti alla finestra o sul tavolino da caffè darà certamente un tocco in più all’ambiente, donando una piacevole sensazione di tranquillità.

5. Filodendro o Philodendron

La pianta da interni per eccellenza. L’evergreen delle indoor plants. Impossibile non amarlo e, per certo, si presta bene in qualsiasi contesto e stile di casa. Sia che si scelga da terra o rampicante.

In natura ne esistono poco meno di 300 specie di Filodendro, ed è caratterizzato da splendide e grosse foglie a forma di cuore o ovali, unite o frastagliate, ma sicuramente di un bellissimo verde acceso.

Pensare che il suo nome, Philodendron, deriva dal greco e significa “che ama gli alberi”, in relazione alle prime specie incontrate, le quali si arrampicavano attorno ai tronchi degli alberi.

Il Filodendro non gradisce i rinvasi né lo smussamento del terreno, perciò fatelo solo se davvero necessario.

Inoltre, essendo una pianta tropicale, gradisce molto l’umidità, perciò si andrà a vaporizzare l’acqua anche sulle foglie della pianta. Al contrario, teme le temperature rigide.

Tra le specie di Philodendro più diffuse, per la casa, ci sono:

  • Monstera deliciosa
  • Pink princess
  • Scadens o cuspidatum
  • Melanocrysum.