Come acquistare un camino

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Sin dai tempi antichi, il camino a legna ha rappresentato la scelta di punta di chi necessita di una fonte di calore per riscaldare un ambiente chiuso. I camini a legna si contraddistinguono a livello costruttivo per essere, il più delle volte, incastonati all’interno di strutture in muratura. Esse si adottano sia per grandezza che per materiali a seconda delle esigenze dello stabile in cui vengono installati.

Di solito, comunque, i camini a legna richiedono di uno spazio dedicato esclusivamente a loro, non necessariamente ampio, ma comunque in grado di ospitare l’intero impianto, sviluppandosi in lunghezza e comprendendo anche la canna fumaria. Quando si acquista un camino a legno, quindi, bisogna effettuare la spesa in maniera ponderata, al fine di ottenere un sistema di riscaldamento funzionale, oltre che piacevole alla vista.

Sono, di fatto, diverse le considerazioni da fare prima di procedere con l’acquisto di un camino. Fatta eccezione per gli addetti ai lavori, tra l’altro, le nozioni relative ai camini a legna non vanno assolutamente date per scontato. Meglio, dunque, sviluppare un background adeguato in autonomia, per poi rivolgersi a realtà esperte di settore che sapranno consigliarvi al meglio il prodotto migliore per soddisfare le vostre richieste e, soprattutto, i bisogni della casa. Andiamo a scoprire, quindi, alcuni consigli utili che potranno aiutarvi nella scelta del camino a legna ideale.

Diverse tipologie di camini a legna: ecco cosa sapere

Prima di iniziare con l’esplorazione delle varie tipologie di camini a legna presenti sul mercato, è importante andare a vedere quali siano i principali fattori da tenere in considerazione quando si è in procinto di acquistare e far installare un sistema di riscaldamento di questo tipo. In primis, quindi, occorre tener conto della canna fumaria, della base di sostegno e del comignolo. Se la prima può assumere forme differenti, gli altri due elementi hanno, generalmente, le medesime caratteristiche.

Rivolgendo la nostra attenzione alle tipologie di camini a legna presenti sul mercato, adesso, scopriamo che, di fatto, ci siano due grandi macrocategorie in cui questi prodotti possono essere divisi; parliamo dei camini a camera aperta e di quelli a camera chiusa. Nel primo caso, occorre citare tutti quei sistemi di riscaldamento in cui brace e focolare rimangono bene in vista, rimanendo aperti verso l’ambiente che intendono riscaldare.

Si parla di camini a camera aperta riferendosi a quelli classici, impressi nell’immaginario collettivo. Essi diffondono calore per il principio dell’irraggiamento termico, visto che nessuna superficie ne ostacola la diffusione. Questi sistemi sono molto efficienti e rimangono tra i più diffusi, visto anche il fascino che li circonda. I camini a camera chiusa, dall’altro lato, offrono un sistema più innovativo in termini di design e stile, permettendogli di inserirsi perfettamente negli ambienti moderni.

Info sull’installazione del camino a legna

Prima di procedere con la scelta del camino, una volta scoperte le varie tipologie che interessano questi sistemi di riscaldamento, occorre essere a conoscenza dell’utilizzo che si andrà a fare di essi. I camini di media grandezza, nella fattispecie, riscaldano piccole stanze. Quando si intende utilizzare un sistema del genere per più ambienti, quindi, bisogna installarne di più grandi o collegarli a delle stufe ventilate o ad una caldaia. Inoltre, si deve sapere tutto sulla collocazione della canna fumaria.

Anche qui, la scelta si divide in due tipologie: a tiraggio naturale e a tiraggio forzato. Le prime, vengono posizionate ad un’altezza pari ad almeno un metro oltre il tetto. Per quanto riguarda quelle a tiraggio forzato, invece, non ci sono limiti di altezza. Comunque sia, occorre garantire libero accesso alla canna fumaria al fine di eseguire i lavori utili di manutenzione ordinaria e straordinaria. Al di là di tutto, poi, bisogna richiedere, quando opportuno, le autorizzazioni ed i permessi richiesti per eseguire un lavoro a norma di legge.

Per quanto riguarda, invece, la scelta della realtà dalla quale acquistare il proprio camino a legna, trattandosi di una scelta d’arredo particolarmente importante, bisognerà sempre rivolgersi ad aziende esperte di settore. Oggi, sono diversi i professionisti che mostrano le loro proposte in rete. Tra questi citiamo il sito web dell’azienda abruzzese Barzotti dove poter trovare un e-commerce ricco di un vasto assortimento di prodotti adatti a tutte le esigenze d’arredamento.

Pulizia del camino a legna: una nota importante

Acquistare un camino a legna non significa soltanto investire per incrementare la bellezza e la funzionalità del proprio immobile. Questa spesa, infatti, corrisponde anche ad una nuova responsabilità, quella della manutenzione ordinaria. I camini a legna vanno mantenuti in maniera adeguata e, per questo, occorre eseguire una pulizia della canna fumaria a cadenza regolare. L’attività non richiede grandi competenze, ma si divide in più passaggi. In primis, si elimina la cenere rimasta all’interno del camino, per poi adoperare un kit o dei prodotti appositi che permettano di arrivare alle parti irraggiungibili più facilmente, lasciandovi la possibilità di pulire in tranquillità tutto l’interno della canna fumaria, prima di passare all’esterno.