Cosa chiedono alla propria agenzia o al proprio agente immobiliare di fiducia le persone che vogliono comprare casa nel 2025? Conoscere le tendenze del momento può aiutare a fare ottimi affari, sia dal lato acquirenti e sia dal lato venditori. I primi mesi dell’anno del resto tra prezzi in lieve risalita, aumento del numero delle compravendite e bonus e agevolazioni hanno mostrato segnali positivi per l’intero mondo dell’immobiliare: scopriamone di più.
La ricerca di ambienti ampi e spazi aperti sposta la domanda immobiliare dalle città
Le nuove abitudini delle famiglie senza dubbio incidono sulle richieste rivolte ad agenti e agenzie immobiliari. Chi vuole comprare casa nel 2025 sembra alla ricerca soprattutto di immobili con una buona metratura, all’interno dei quali poter ricavare per esempio ambienti per lavorare in remoto, e dotati di spazi aperti come terrazze, giardini, cortili dove poter trascorrere il tempo libero o – perché non – allenarsi. Queste richieste, va da sé, allontanano la domanda dalle grandi città e la avvicinano alle aree residenziali, la prima periferia, i centri di medie o piccole dimensioni. È probabile così che tra le principali richieste rivolte a un’agenzia immobiliare a Bari ci siano quelle di case in vendita al mare o immerse nella campagna pugliese e non più soltanto da parte di chi acquista una seconda casa, un immobile per investimento o a destinazione turistica.
Tra le tendenze immobiliari 2025 c’è più attenzione al comfort abitativo
Più in generale chi compra casa nel 2025 sembra alla ricerca di un elevato comfort abitativo. Ciò si traduce, soprattutto se la ricerca è rivolta verso immobili già finiti e soluzioni chiavi in mano, in richieste come la presenza di materiali naturali (legno, pietra, eccetera) e una palette di colori neutri (bianco, beige, marrone, eccetera) e in una certa attenzione a com’è esposto l’immobile e cosa questo comporta in termini di illuminazione e temperature all’interno e di possibilità di garantirsi quelle ottimali.
Perché chi compra casa nel 2025 è attento alla classe energetica dell’edificio
Chi compra casa oggi del resto non sembra non poter fare i conti con il generalizzato aumento dei costi della vita e, in particolare, con il caro bollette. Non dovrebbe sorprendere, così, che una delle domande più comunemente rivolte alle agenzie immobiliari riguardi la classe energetica degli immobili. È un modo per scongiurare costi e trafile in un secondo momento, anche considerato che presto l’Unione Europea potrebbe imporre di adeguare gli edifici almeno alla classe energetica E. Acquistare un immobile di classe energetica superiore è, però, soprattutto garanzia di consumi minori in bolletta e meno impatto anche a livello ambientale.
Non decolla ancora la bioedilizia, nonostante l’attenzione per l’ambiente
Più in generale tra le tendenze immobiliari si nota una maggiore attenzione a investire in maniera più responsabile, su edifici che rispettino criteri green, anche se la bioedilizia è ancora lontana dall’essere la protagonista delle compravendite immobiliari, soprattutto in città.
Le tecnologie cambiano la scoperta immobiliare
Più spazio sembrano essersi già ricavate, invece, la domotica e le tecnologie abitative: chi compra casa nel 2025 non disprezza immobili dotati di finiture hi-tech che garantiscano più comodità e sicurezza. L’apporto della tecnologia sembra essere sempre più apprezzato già in fase di scoperta immobiliare, con molti potenziali acquirenti che prima ancora di rivolgersi all’agenzia immobiliare di fiducia chiedono all’AI suggerimenti su che immobili acquistare o come fare buoni affari o effettuano tour virtuali e in AR degli edifici a cui sono più interessati.