Spesso, conoscere la differenza tra un generatore e una caldaia a vapore può fare una grossa differenza, per chi ha la necessità di utilizzare questi due macchinari. Vediamo in dettaglio quali sono le maggiori differenze.
Spesso, due nomi così simili possono nascondere una sostanziale differenza, in particolare quando tutti e due “più o meno fanno la stessa cosa”. Una caldaia a vapore genere energia mediante il vapore, mentre un generatore di vapore industriale genera anche lui energia dal vapore acqueo. Quindi, quale è la differenza tra queste due apparecchiature.
Anche se può sembrare che il loro compito sia lo stesso, esiste una sostanziale differenza tra queste due apparecchiature. Per comprendere al meglio le differenze, è bene proseguire la lettura di questo articolo.
Come funziona una caldaia a vapore
Esistono due tipi principali di sistemi di caldaia a vapore, molto simili tra di loro ma che racchiudono delle sostanziali differenze nel loro funzionamento. Per prima cosa, prenderemo in esame le caldaie a tubi incandescenti.
All’interno della caldaia è presente un grosso serbatoio d’acqua, e dei tubi in acciaio che lo attraversano per tutta la sua lunghezza. Un bruciatore all’esterno della caldaia brucia un combustibile che invia del calore e i gas di scarico all’interno di questi tubi. L’alto numero di tubi e il sempre maggior calore in esso contenuto riscalda l’acqua dall’interno, facendo salire il vapore verso l’alto e quindi trasformando questo movimento in energia.
Una caldaia a tubi d’acqua ha un sistema di funzionamento molto simile, ma fondamentalmente è l’esatto opposto; il gas e l’acqua essenzialmente cambiano posizione. All’interno della caldaia sono presenti una serie di tubi dove è presente dell’acqua, che grazie a un serbatoio esterno di riserva possono continuamente essere riempiti man mano che l’acqua evapora.
L’acqua nei tubi si riscalda e il vapore filtra dalla parte superiore dei tubi e da il via ad un circolo che permette di essere quasi continuo. Purtroppo, l’acqua evaporando ha costantemente bisogno di essere immessa nel sistema e il tutto necessità di una maggiore manutenzione. Trasformare l’acqua in vapore, porta le tubature a raccogliere una percentuale di calcare.
Queste tipologie di caldaie sono generalmente utilizzate in applicazioni industriali, poiché spesso sono macchinari di grosse dimensioni e molto potenti. La loro grandezza, può raggiungere anche le dimensioni di un grande magazzino e possono generare vapore a sufficienza per alimentare tutti i processi di una o più fabbriche.
Comparazione con una caldaia a generazione di vapore
Ora che si è compresa la differenza tra queste due caldaie, è molto più facile capire in che modo i generatori di vapore sono differenti dalle caldaie a vapore. È bene ricordare che una caldaia a vapore ha un sacco di tubi al suo interno; mentre un generatore di vapore ne ha solo uno.
Non lasciarti confondere da questa differenza, perché il singolo tubo si avvolge e si rigira in riccioli sempre più piccoli e stretti, come una spirale delle molle.
L’acqua all’interno di questi due sistemi viene caricata sempre mediante un ampio serbatoio, che quindi permette di offrire una abbondante e continua riserva di acqua. Un allaccio diretto alla rete idrica, nel caso ci fosse una richiesta maggiore (nel caso di surriscaldamento o altro), potrebbe non essere sufficiente a garantire l’afflusso per mantenere il livello dell’acqua corretto per il suo funzionamento.
Nelle caldaie a generazione di calore, l’acqua è riscaldata nella parte superiore e circola attraverso un tubo. Quando raggiunge la temperatura di trasformazione in vapore, viene incanalata verso un singolo punto di uscita per dare il via alla trasformazione da vapore in moto.
Gli eventuali gas in eccesso che sono prodotti durante il processo, salgono da un’altra parte del tubo e quindi vengono rilasciati all’esterno. Questa funzione, permette che i gas in eccesso non facciano esplodere la caldaia.
Vantaggi di un generatore di caldaia
Come si è potuto capire, queste due tipologie di generatori di vapore sono molto simili in linea di principio, ma hanno una serie di caratteristiche che li differenziano notevolmente. In particolare, per le tipologie di applicazioni a cui sono destinate. Queste differenze fondamentali cambiano l’intero funzionamento del sistema. Ad esempio, un generatore di vapore presenta una costruzione più semplice a differenza di una caldaia industriale su larga scala. Questi generatori spesso sono anche di dimensioni inferiori, cosa che li rende più versatili quando non si hanno spazi in abbondanza e si cerca una soluzione per un sistema di caldaie ausiliarie.
Un altro motivo per cui vengono spesso utilizzate come caldaie ausiliarie, è che si avviano in modo molto rapido. Grazie alle loro dimensioni compatte, al singolo tubo presente al loro interno e all’utilizzo inferiore di acqua questo tipo di caldaia è sicuramente un’ottima scelta in caso di caldaia di emergenza. Utile, per non interrompere il normale ciclo di lavoro all’interno di aziende o fabbriche.
Inoltre, è bene costatare che questo tipo di caldaia nella maggior parte dei casi ha un costo di acquisto inferiore; se si paragonano due modelli di dimensioni simili. Oltre al costo di acquisto, anche il costo di manutenzione è molto inferiore.