Gli ascensori a batteria: conviene installarli?

batteria

È stato provato da numerose indagini, che gli ascensori elettrici a 220 volt sono i più soggetti a sbalzi di tensione. Questo, in realtà, è un problema tipico degli elevatori azionati dall’elettricità: come risolvere la questione?

Ecco come funzionano gli ascensori a batteria

Negli ultimi tempi si parla sempre di più degli ascensori a batteria, che possiedono caratteristiche come il motore elettrico gearless e – per l’appunto – l’alimentazione a batteria. Questa sembrerebbe essere la soluzione più adatta agli sbalzi di tensione, che non di rado capitano durante un temporale intenso, un terremoto, o anche soltanto per lavori all’impianto. Gli ascensori a batteria vengono descritti come i più ecosostenibili in assoluto, nonché i più convenienti a livello di risparmio energetico. Ma è davvero così? Questi impianti di sollevamento sono vantaggiosi come si dice?

Le caratteristiche degli ascensori a batteria

Dovete sapere che gli ascensori a batteria sono più complessi rispetto alla loro versione “tradizionale”, ossia l’ascensore elettrico connesso in maniera diretta alla rete. Infatti hanno tre elementi in più:

  • le batterie;
  • i regolatori di carica;
  • il ponte per caricare le batterie dalla rete elettrica.

E, quando si tratta di dispositivi (piccoli o grandi), una maggiore quantità di componenti significa più probabilità di guasti e malfunzionamenti. In altri termini, quello che non c’è non si può certo danneggiare! Se state pensando di acquistare un impianto elevatore dopo aver passato in rassegna il listino prezzi degli ascensori ricordate questo dettaglio: gli ascensori a batteria hanno un rendimento inferiore a quello degli ascensori più semplici, proprio perché sono formati da più parti.

Però è difficile fare la scelta giusta da soli, anche perchè non esiste un listino prezzi specifico per ascensori, esistono i preventivi per l’installazione di un ascensore perché ogni impianto ha le sue specificità da adeguare alle caratteristiche di ogni edificio, a seconda delle quali è opportuno orientare la scelta verso un impianto elettrico o idraulico, a batteria o senza accumulatori, interno o esterno ecc.

La manutenzione degli ascensori a batteria

Abbiamo evidenziato, dunque, che gli ascensori a batteria hanno la tendenza a rovinarsi più spesso e più rapidamente. Di conseguenza hanno bisogno di una manutenzione più frequente: anche questo incide sulla spesa. È importante chiedersi non solo quanto costa un ascensore ma anche riflettere sul budget da destinare alla manutenzione, alle riparazioni e ai controlli.

Un budget che potrebbe essere più alto, se la scelta cade su un ascensore a batteria. Non dimentichiamo che le batterie vanno sostituite con regolarità. Ciò influenza a sua volta la somma da sborsare. Un simile particolare non viene sottolineato quasi mai dai venditori, ma va tenuto in considerazione quando si consulta qualcuno per fare il preventivo per installare l’ascensore per la casa.

I consumi degli ascensori a batteria

Ma, quindi, gli ascensori a batteria sono eco-friendly? Da un lato questi impianti sono collegati ai concetti di tutela del pianeta e alla salvaguardia delle risorse; dall’altro, però, i loro dispendi globali sono notevoli se paragonati a quelli degli ascensori elettrici classici e degli ascensori idraulici. Un vantaggio è il fatto che tali apparecchi non necessitano di potenza impegnata, poiché quella fondamentale proviene dagli accumulatori.

Ma comunque si usa la corrente elettrica; e, in più, una percentuale di energia contenuta dagli accumulatori non potrà mai essere impiegata, in quanto le batterie non possono scendono sotto un certo livello di carica (la cosiddetta Depth of Discharge, o DoD). Da tutto ciò ricaviamo che è sbagliato definire gli ascensori a batteria come green! I loro consumi sono elevati, sia in stand-by sia all’avviamento. E, tra l’altro, le batterie non sono facili da smaltire dopo che sono state rimpiazzate. Hanno un potenziale inquinante non trascurabile.

Conclusioni

Gli ascensori a batteria sono un’alternativa a quelli elettrici connessi alla rete. Al contrario di questi ultimi, non risentono degli sbalzi di tensione per le loro peculiarità intrinseche: i rischi per le persone che si trovano in ascensore durante un terremoto o un temporale sono ridotti. Tuttavia consumano di più, e implicano un costo maggiore sotto diversi aspetti e anche per la manutenzione ordinaria e straordinaria.