Abbinamento colori interior design: guida alla scelta

abbinamento colori
Foto Pixabay

La scelta dei colori all’interno di una casa è un fattore fondamentale e basico per il benessere abitativo ed estetico nel design e nella struttura. La scelta delle tinte di superfici, mobili e complementi non si basa solo sul gusto personale. Esistono delle vere e proprie regole cromatiche e linee guida per le diverse colorazioni.

I fattori per la scelta del colore indoor

Di norma, è bene affidarsi a dei professionisti del settore, come gli interior designer, i quali sono esperti sulla teoria del colore e della sua distribuzione in casa, ma anche negli uffici.
Il cruccio principale riguarda proprio gli abbinamenti tra le diverse tinte, i quali vanno ponderati e calibrati a seconda di diversi fattori:
  • principalmente, dipenderà dallo stile scelto dell’arredamento, il quale include già un indirizzamento delle nuance più adatte;
  • l’ambiente di destinazione: ogni stanza ha dei colori ‘preferiti’ e più indicati rispetto ad un’altra.

Guida alla scelta dei colori per arredare casa

Per scegliere da soli una serie di colori e tinte abbinate che diano un interno gradevole ed accogliente, si possono tenere in considerazione alcuni suggerimenti:

  • informarsi sui colori adatti al tipo di stile d’arredamento inserito in casa o che si andrà a scegliere;
  • decidere massimo 3 tonalità da distribuire nell’ambiente, tenendo conto anche dei colori degli arredi stessi. Anche il colore del legno dei mobili fa testo;
  • di queste tinte, verificarne la palette colori, per giocare con i toni più o meno saturi e le sfumature, tenendo conto dei colori già presenti;
  • prediligere i colori chiari e neutri per le stanze della casa più piccole o poco luminose;
  • fare una ‘prova colore’ nel punto esatto dell’area. In base alla luce nell’ambiente, anche il tono cambierà;
  • I colori forti e le tinte accese si spalmano più sui complementi e come accenti di colore. Sono da dosare e usare con prudenza e moderazione.

Abbinare i colori nell’arredamento: le regole principali

Non solo ‘occhio’ e gusto nella scelta delle nuance per arredi e superfici negli interni. Per una buona riuscita del lavoro si devono seguire anche le regole. In questo caso, una regola specifica per l’abbinamento dei colori nell’arredamento, prevede quella del 60-30-10, per rendere l’ambiente armonioso.
La regola del 60-30-10 è così spiegata:
  1. Il 60% si riferisce alla quantità di colore principale introdotto in una determinata stanza. Il colore principale scelto include anche tutte le sfumature e declinazioni. In questa buona fetta di colore s’includono le superfici, come le pareti ed il pavimento, le finestre e parte dei mobili.
  2. Il 30% rappresenta il colore secondario degli arredi e complementi e parti di superficie. Il colore secondario deve staccarsi dal principale per andare a creare forma e profondità nella stanza.
  3. Il 10% tutto lo spazio rimanente andrà a rappresentare il colore di contrasto. Perciò si gioca sul chiaro-scuro o scuro-chiaro, una tinta vivace rispetto alle due neutre e così via.
Altra importante regola riguarda il bilanciamento tra pareti e mobili:
  • quando la parete è in una colorazione neutra e semplice, si può azzardare con mobili e complementi dalle tinte forti e particolari;
  • viceversa, quando la carta da parati o il colore è troppo elaborato e audace, gli arredi saranno più sobri e semplici, dai toni neutri e monocromatici.

La gestione del colore e dei suoi abbinamenti all’interno di casa non è semplice. E, dato che si tratta di un argomento e fattore basilare per il benessere domestico, è consigliabile affidarsi agli interior designer e altri professionisti per un risultato ottimale.