La scelta dei colori all’interno di una casa è un fattore fondamentale e basico per il benessere abitativo ed estetico nel design e nella struttura. La scelta delle tinte di superfici, mobili e complementi non si basa solo sul gusto personale. Esistono delle vere e proprie regole cromatiche e linee guida per le diverse colorazioni.
I fattori per la scelta del colore indoor
- principalmente, dipenderà dallo stile scelto dell’arredamento, il quale include già un indirizzamento delle nuance più adatte;
- l’ambiente di destinazione: ogni stanza ha dei colori ‘preferiti’ e più indicati rispetto ad un’altra.
Guida alla scelta dei colori per arredare casa
Per scegliere da soli una serie di colori e tinte abbinate che diano un interno gradevole ed accogliente, si possono tenere in considerazione alcuni suggerimenti:
- informarsi sui colori adatti al tipo di stile d’arredamento inserito in casa o che si andrà a scegliere;
- decidere massimo 3 tonalità da distribuire nell’ambiente, tenendo conto anche dei colori degli arredi stessi. Anche il colore del legno dei mobili fa testo;
- di queste tinte, verificarne la palette colori, per giocare con i toni più o meno saturi e le sfumature, tenendo conto dei colori già presenti;
- prediligere i colori chiari e neutri per le stanze della casa più piccole o poco luminose;
- fare una ‘prova colore’ nel punto esatto dell’area. In base alla luce nell’ambiente, anche il tono cambierà;
- I colori forti e le tinte accese si spalmano più sui complementi e come accenti di colore. Sono da dosare e usare con prudenza e moderazione.
Abbinare i colori nell’arredamento: le regole principali
- Il 60% si riferisce alla quantità di colore principale introdotto in una determinata stanza. Il colore principale scelto include anche tutte le sfumature e declinazioni. In questa buona fetta di colore s’includono le superfici, come le pareti ed il pavimento, le finestre e parte dei mobili.
- Il 30% rappresenta il colore secondario degli arredi e complementi e parti di superficie. Il colore secondario deve staccarsi dal principale per andare a creare forma e profondità nella stanza.
- Il 10% tutto lo spazio rimanente andrà a rappresentare il colore di contrasto. Perciò si gioca sul chiaro-scuro o scuro-chiaro, una tinta vivace rispetto alle due neutre e così via.
- quando la parete è in una colorazione neutra e semplice, si può azzardare con mobili e complementi dalle tinte forti e particolari;
- viceversa, quando la carta da parati o il colore è troppo elaborato e audace, gli arredi saranno più sobri e semplici, dai toni neutri e monocromatici.
La gestione del colore e dei suoi abbinamenti all’interno di casa non è semplice. E, dato che si tratta di un argomento e fattore basilare per il benessere domestico, è consigliabile affidarsi agli interior designer e altri professionisti per un risultato ottimale.