Si fa presto a dire luce, quando devi decidere che Illuminazione mettere in una stanza occorre considerare di che stanza si parla per poter mettere la Giusta Illuminazione in funzione della destinazione, dell’uso che se ne fa. Troppo spesso si guarda all’estetica e non al tipo di illuminazione e alla sua potenza, con il risultato di avere un ambiente magari anche perfetto dal punto di vista estetico a luce spenta che può anche diventare poco gradevole una volta accesa. In particolare per la camera da letto, sarebbe una cosa ottima prevedere una luce diffusa, non troppo diretta e magari regolabile in intensità.
Pensa alla versatilità di questa soluzione, alla possibilità di scegliere adeguatamente il vestiario dall’armadio con una luce abbastanza intensa per non rischiare di avere colori falsati o non ben evidenziati durante la scelta, vestendoti di conseguenza in modo non buono; nello stesso tempo, abbassando la luce fino a portarla ad una fioca luce che delinea appena i contorni con una tonalità che vira lievemente al rosso, ottieni un ambiente intimo e romantico per le tue serate bollenti.
In cucina, al contrario, avrai bisogno di una luce di buona intensità per vedere bene ciò che fai e non rischiare di tagliarti o mettere in cottura parti di cibo non perfette. Oggi, però, vogliamo concentrare maggiormente l’attenzione sull’illuminazione della cameretta dei bambini/ragazzi. Devi decidere se adottare un’illuminazione da tavolo, a soffitto, a parete o soluzioni miste tra queste. Uno dei principi base di qualunque illuminazione è il risparmio energetico, bisogna assolutamente evitare gli sprechi, per motivi etici sociali e anche per limitare le bollette che pesano sempre troppo sulla gestione familiare.
La cameretta dei bambini e dei ragazzi più in generale ha bisogno di una particolare attenzione, dal momento che i tuoi figli trascorrono in questo ambiente molte ore nelle loro giornate. Una luce a soffitto è necessaria ma che sia di un genere che diffonda la luce il più possibile nell’ambiente in maniera omogenea, quindi da evitare i lampadari a paralume non trasparente che concentrerebbero l’illuminazione in una ristretta area della cameretta, costringendo gli occhi ad un lavoro continuo di adattamento, affaticando i muscoli oculari. Buona, dunque, una plafoniera a soffitto che ha anche il vantaggio di essere meno suscettibile a danni per vi dei loro giochi. Proprio per questo aspetto, se opti per un lampadario a sospensione, sceglilo in materiale plastico robuste, in modo che in caso di rottura accidentale non possa costituire una pericolosa pioggia di schegge di vetro.
Un’Illuminazione da tavolo è necessaria per le loro attività di studio e di giochi a tavolino ma bisogna sempre pensare che parliamo di bambini che potrebbero esporsi al rischio costituito dalla corrente elettrica e di ustioni toccando una lampada incandescente. Ottime, in questo caso, le lampade da scrivania a LED che offrono un’ottima illuminazione senza esporre a rischi di folgorazione e di ustione, essendo una fonte di luce fredda. Nelle corte e lunghe giornate invernali la luce nella cameretta dei bambini e ragazzi resta accesa molte ore al giorno e i consumi di energia salgono.
Prevedere sia per il lampadario che per la luce da tavolo una soluzione a LED, significa trovarsi con un bel risparmio sulla bolletta e anche il valore di risparmio sociale di energia deve essere correttamente considerato. Arrivati al momento di coricarsi, è opportuna una luce notturna al fine di consentire sempre al bambino di vedere almeno un minimo nella sua stanza, rassicurandosi ma anche questa deve essere a LED e possibilmente regolabile in intensità per consentire anche una lettura serale prima di fare la nanna.