Una delle pavimentazioni più apprezzate per i rivestimenti indoor in quasi tutti gli ambienti, è il parquet. Ne esistono una moltitudine di tipologie e colori in commercio, differenti tagli e trame, venature e legni ma anche diversi prezzi. Vediamo le diverse tipologie di parquet per la casa e il loro prezzo al metro quadro.
Parquet, i prezzi al metro quadro e i fattori determinanti
Il palchetto (parquet), è una pavimentazione in legno massiccio che si forma attraverso
l’assemblaggio di diversi listelli. La sua scelta è molto consigliata in quanto offre numerosi vantaggi per la sua integrazione e posa all’interno delle mura domestiche, fra cui:
- è un ottimo isolante termico
- ottima estetica in qualsiasi contesto e stile
- facile manutenzione
- la posa può essere effettuata anche su di una base preesistente.
In generale, i prezzi al metro quadro per i parquet, oscillano tra i 50 euro e i 150 euro circa. I fattori che incidono sul costo della materia prima sono diversi:
- luogo di provenienza
- qualità del parquet
- materiale
- manodopera.
Per avere la certezza che il parquet che si sta acquistando sia “regolare” e soprattutto di buona qualità, è necessario verificarne la certificazione del legno forestale, la quale attesta l’assenza di sostanze tossiche nel legno impiegato, oltre che alla prestanza. Il parquet dovrà possedere queste sigle: PEFC oppure FSC.
La diversa qualità del legno dipende dalla sua origine, ovviamente; perciò, in base all’albero madre di provenienza, si avranno differenti tipologie di legno e, per conseguenza, di prezzo al metro quadro. Vediamo dal più economico al più costoso, le differenti qualità di legno:
- Bambù: dai 25 ai 40 euro al mᒾ
- Wengé: dai 40-50 euro al mᒾ
- Faggio: dai 50 euro al mᒾ
- Larice: 50-70 euro al mᒾ
- Rovere: dai 50 ai 90 euro al mᒾ
- Noce: parte dai 60-70 euro al mᒾ
- Ciliegio: si va dai 60 ai 150 euro al mᒾ
- Acero: dai 90 ai 160 euro al mᒾ.
Le diverse tipologie di parquet da scegliere per la casa
Attraverso le differenti composizioni, lavorazioni, proprietà e soluzioni domestiche, si adottano differenti tipologie di legno per la posa del parquet in casa. Ne troviamo diversi, ma tra i più diffusi ed utilizzati abbiamo:
- Parquet tradizionale: in legno massello; duraturo nel tempo e ha ottime proprietà di isolamento termo-acustico. In base alla qualità scelta, il suo prezzo si aggira intorno ai 60 euro al metro quadro;
- Laminato (o finto parquet): il più economico sul mercato; in realtà è si tratta di un rivestimento della pavimentazione, la quale dà come risultato ‘l’effetto legno’. Può essere facilmente posato su di una pavimentazione preesistente come piastrelle in ceramica, moquette o vecchio parquet. Molto economica come tipologia, si aggira intorno ai 20-25 euro al mᒾ;
- Industriale: sdoganato soprattutto negli ultimi anni, è economico, moderno, di buona estetica e duraturo nel tempo. È costituito dagli scarti del legno di altre lavorazioni ed il recupero delle parti meno pregiate dei legni.
- Prefinito o multistrato: realizzato a due o tre strati, con incastri sui fianchi, è economico e pratico nella posa. Va dai 30-40 euro al metro quadro.
- Parquet antico: è una tipologia molto costosa in quanto è costituito da vecchio legname, recuperato e ripulito, proveniente da antichi castelli, baite abbandonate o casali;
- Anticato: che è diverso da quello ‘antico’. A differenza del precedente, viene realizzato con un nuovo legname, lavorato per renderlo simile ad un parquet usurato ed antico, appunto. È meno costoso dell’antico;
- Decking e parquet per l’outdoor: non solo interni, anche l’area esterna predilige la posa del legno nella pavimentazione. Il decking è adibito a resistere agli agenti atmosferici e sbalzi di temperatura esterna e alla proliferazione di batteri e muffe. Richiede costante manutenzione ovviamente; tra i legni adibiti per l’outdoor si trovano: teak, cumarù, ipè lapacho e garapa.