Una dinamica costante, nulla resta fermo nella concettualità del Design in casa, anche grazie alle tante proposte creative di architetti ed interior design che dopo aver dato sfogo alla fantasia, alla creatività, appunto, presentano le loro creazioni in importanti eventi e da questi prendono il via le produzioni di tendenza e non solo.
Via libera al Fai da Te
E’ il cosiddetto stile DIY, acronimo di “Do It Yourself“, fai da te in italiano. Questo stile rientra nel più ampio Riuso, una tendenza generale che si esplica in molti ambiti, anche grazie alle difficoltà economiche che spingono molte persone a mettere da parte la pigrizia e ridare vita ad oggetti che sarebbero destinati alla discarica.
Oltre all’aspetto economico, al risparmio, le persone stanno sempre più riscoprendo il piacere di fare qualcosa di utile con le proprie mani, la soddisfazione di avere un qualcosa di meno perfetto rispetto alla produzione industriale ma funzionale e comunque bello.
Forse è proprio l’imperfezione a dare pregio ai mobili e agli oggetti più in generale, perché frutto delle mani di chi lo ha fatto, con le proprie capacità, il proprio impegno, fantasia e creatività e questo ha valore più di una macchina robotizzata che realizza un prodotto impeccabile.
Gli spazi fluidi
Un’altra tendenza del Design è volta alla fluidità degli spazi, la multifunzionalità con soluzioni trasformabili che consentono soprattutto di godere al meglio degli spazi anche più piccoli con la trasformazione intelligente degli arredi.
Vanno molto di moda per la fruizione degli spazi ridotti i mobili a scomparsa, come possono essere i letti sia matrimoniali che quelli delle camerette dei ragazzi per poter avere il massimo dello spazio disponibile quando gli arredi a scomparsa non sono utilizzati.
Il Design, quindi, si orienta alle soluzioni salva spazio, alla dinamicità degli ambienti dove tutto può cambiare in un attimo cambiando sia la funzionalità dell’ambiente, sia l’estetica complessiva, le prospettive, luci e ombre, un ambiente nuovo in pochi secondi.
Il rinnovamento delle pareti
Le mode cambiano, si trasformano anche sulle pareti. Le carte da parati erano di moda alcuni decenni fa, erano, all’epoca, segno di benessere, di lusso contro la povera tempera delle case dei meno abbienti.
La tappezzeria è stata poi abbandonata a favore della traspirazione delle pareti che sono diventate più belle grazie anche alle nuove vernici e le nuove tendenze della pittura con effetti particolari che superavano la classica pittura uniforme.
Oggi la carta da parati torna alla grande, sempre più interior design la consigliano per creare giochi geometrici o di fantasia sulle pareti o giochi di colori che vivacizzano l’ambiente.
Il consiglio è di cominciare con una soluzione mista, ponendo la carta da parati anche solo su una parete per creare un distacco visivo, per dare maggiore carattere alla casa anche tramite le pareti.
Lo stile Modernico
Di forte tendenza è l’accostamento di mobili antichi e moderni. A molti questa soluzione non piace proprio, i Designer non sono concordi su questo, alcuni lo ritengono uno stile di cattivo gusto ma bisogna guardare al significato.
I mobili antichi rappresentano la radice, il radicamento alle tradizioni che non bisogna mai dimenticare ma poiché il tempo passa, il progresso è inevitabile ed è anche giusto, occorre essere anche proiettai al futuro, quindi alla modernità.
Chi sceglie questo stile dimostra una notevole apertura mentale, una sensibilità al valore del passato ma anche il coraggio di affrontare le sfide future. Questo stile rappresenta una rottura con l’estetica classica e si presenta come una nuova estetica di grande impatto.
Lo stile Lagom
In lingua svedese Lagom significa uno stile di vita basato sul vivere bene e con questo si intende non ostentare, non apparire ma accogliere. Ecco, allora, le tinte chiare, i tessuti naturali a formare un ambiente soft e rilassante, lineare, funzionale, tutto in perfetto equilibrio come è tipico nello stile nordico.