Quante volte ci è capitato di trovarci di fronte ad un timbro, utilizzato per la maggior parte all’interno di un ufficio o per bollare – in modo elegante e certamente molto estetico – un biglietto o un invito? Nonostante sembri essere un oggetto piuttosto raro, è parte della quotidianità e, come tale, può presentarsi attraverso diversi tipi e in tante occasioni differenti. E’ ovvio, si è abituati a vederlo all’interno di uffici particolari o studi medici, per timbrare determinati documenti, ricette mediche, atti, notifiche e tanto altro ancora. Allo stesso tempo, però, può servire anche alla personalizzazione di un invito, di un biglietto particolare, di una lettera e tanto altro ancora. In ogni caso, un timbro è un marchio di originalità, che serve a far sfoggio di tutta la possibile personalizzazione.
Quanti tipi di timbri esistono
Sono tante le tipologie di timbri presenti nel mercato e, allo stesso modo, molteplici le scelte che possono essere effettuate. Ovviamente, tutto dipende non soltanto dal gusto che si ha e dalle caratteristiche del proprio timbro, ma anche dalle esigenze economiche e dalla propria disponibilità monetaria, che potrebbe determinare un acquisto più che un altro. Tra tutte le tipologie di timbri, alcuni di questi sono:
- Timbri autoinchiostranti: si tratta del modello di timbro più semplice che è presente all’interno di un ufficio o di uno studio medico; tra i timbri autoinchistranti, che spiccano per il basso prezzo con cui sono disponibili, ci sono quelli standard e quelli tascabili, di forma rotonda, rettangolare e quadrata;
- Timbri manuali in legno: una scelta ecologica e, allo stesso tempo, volta alla salvaguardia della natura, i timbri manuali in legno riescono a coniugare il pratico utilizzo con uno stile vintage molto attrattivo; anche in questo caso la disponibilità è molto alta, attraverso tutte le misure e le forme presenti;
- Timbri ceralacca: di sicuro l’estetica la fa da padrona quando si tratta di utilizzare un timbro a ceralacca, che permette di personalizzare nel migliore dei modi ogni proprio timbro con iniziali o loghi specifici. Generalmente, questi timbri vengono utilizzati per rendere più attrattivo un invito di partecipazione di notte;
- Timbri a fuoco: una scelta sicuramente più dispendiosa, dal punto di vista economico, è quella dei timbri a fuoco, che però non mancano certamente di estetica e grande eleganza;
- Timbri a secco: una scelta abbastanza particolare può essere quella dei timbri a secco, disponibili sotto forma di presse, matrici ed etichette varie;
- Penne timbro: si tratta di idee abbastanza belle ed eleganti che possono essere utilizzate sia per il proprio ufficio, sia sotto forma di regalo. Oltre alla bellezza di una penna timbro, c’è anche da sottolineare la comodità di un oggetto che può essere inserita tranquillamente all’interno del taschino della propria camicia;
Come personalizzare un timbro
Una volta scelta la possibile tipologia di timbro, è possibile personalizzarlo nel migliore dei modi, al fine di avere a disposizione uno strumento che risponda a tutte le possibili caratteristiche che si desiderano: allo stesso tempo, si può anche esprimere il proprio carattere e la propria fantasia.
In effetti, non è raro trovare timbri personalizzati online, attraverso diversi siti di e-commerce e piattaforme web che permettono di personalizzare nel dettaglio tutti i timbri che si vogliono: dopo aver scelto la propria tipologia di timbro, si può personalizzarla attraverso tutti i possibili accorgimenti. A partire dal font fino a grassetti, corsivi, numeri e caratteri speciali, si può scegliere tutto il possibile per il proprio timbro personalizzato.
Effettuata la procedura di personalizzazione, si può procedere con l’acquisto attraverso i diversi metodi di pagamento accertati: in sole 24 ore dall’avvenuto acquisto si otterrà il proprio timbro. In questo modo non resterà altro da fare che utilizzare il proprio timbro nel migliore dei modi!